venerdì 28 settembre 2012

V/a.g.r.a. e SpideR alla Notte dei Ricercatori

























MEETmeTONIGHT_La Notte dei Ricercatori a Lecco

V/a.g.r.a. e SpideR
gli innovativi progetti di Romolo Stanco sviluppati con il CNR-IENI
in mostra a la Notte dei Ricercatori

28.09.2012 ore 17.00-24.00
Piazza G. Garibaldi – Lecco

Il 28 settembre ritorna la Notte dei Ricercatori, con iniziative in centinaia di città europee. Tra queste, Materiali svegli: materiali a memoria di forma e termoelettrici, una mostra di demo interattive curata dal CNR-IENI di Lecco. Tra gli oggetti e le sperimentazioni in esposizione, a sottolineare come ricerca e futuro si incrocino in progetti di grande impatto sia tecnologico che sperimentale, spiccano due recenti progetti dellʼarchitetto Romolo Stanco, sviluppati proprio partendo dai materiali a memoria di forma: V/a.g.r.a. e SpideR.

V/a.g.r.a.
La lampada, oggi parte di una collezione più ampia di oggetti, è esposta in una versione prototipale a raccontarne lo sviluppo progettuale. Ideata e disegnata da Romolo Stanco con la consulenza scientifica di Stefano Besseghini e sviluppata proprio dal CNR-IENI di Lecco fa parte delle collezione permanente del Museo Ars Electronica Center di Linz, il Museo del Futuro 
(www.aec.at, www.aec.at/center/en/2011/03/09/animated-lamp-va-g-r-a/).
Disegnata come forma embrionale e morfo-organica, in balìa della forza di gravità pende verso il basso, spenta, come una proboscide incapace di sostenere il proprio peso. Appena accesa, come per magia, la lampada si anima, come fosse alimentata da una scintilla di vita: inizia a muoversi nello spazio, si solleva prendendosi gioco della forza di gravità e illuminandosi prende forma. Da accesa rimane stabile, forte e sicura, intrecciata nell'aria come sostenuta da una forza misteriosa; a luce spenta lentamente si lascia cadere, cede al suo peso e si riaddormenta in attesa di un nuovo lampo di vita.
V/a.g.r.a. è realizzata in silicone ed è completamente rivestita da una impalpabile guaina di lattice. Si muove grazie a un'anima realizzata con un sottilissimo filo in NiTi (Nichel Titanio), una lega a memoria di forma capace di ricordare una forma pre-impressa quando attraversata da corrente o riscaldata.
La versione di V/a.g.r.a. “multi-braccio” chiamata Arsenio nel 2008 si è guadagnata la copertina del Chicago Tribune come una delle novità più interessanti nel campo del design con il titolo Design as art ed è stata poi declinata in differenti prototipi recentemente presentati al pubblico. Le versioni Alien e Dreadlocks hanno fatto parte della scenografia dellʼultima edizione del programma televisivo di La7 Le Invasioni Barbariche condotto da Daria Bignardi.

SpideR
SpideR è una struttura automontante in fibra di carbonio che permette la realizzazione di coperture temporanee di grande dimensione. Può essere montata completamente a terra, non necessita di opere provvisorie per la sua istallazione ed è in grado di sollevarsi autonomamente fino allʼaltezza desiderata tramite tiranti in NiTi (Nichel Titanio) a memoria di forma. SpideR, progetto brevettato per diverse caratteristiche di assoluta unicità, ha vinto il concorso sulle leghe a memoria di forma indetto da INFM (Istituto Nazionale Fisica della Materia), il concorso di Assindustria Piacenza e la selezione TechnoScouting di Fin Lombarda stimolando il mondo della ricerca applicata e dellʼarchitettura di frontiera.

La Notte dei Ricercatori
La Notte dei Ricercatori è unʼiniziativa promossa dalla Commissione Europea per mettere in rilievo il volto umano della ricerca. Giunta all'ottava edizione, offre lʼopportunità di entrare in contatto con il mondo della ricerca attraverso il coinvolgimento dei cittadini in presentazioni, esperimenti, giochi, lezioni, competizioni, dimostrazioni e seminari. Lʼedizione del 2011 ha coinvolto 320 città europee in 32 paesi e migliaia di persone.

MEETmeTONIGHT
la Notte dei Ricercatori a Lecco
MEETmeTONIGHT è uno dei 7 progetti italiani selezionati per lʼanno 2012. Il Polo territoriale di Lecco, con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Lecco e con il supporto di Univerlecco, ha in serbo una serata ricca di eventi e occasioni di incontro tra la popolazione
universitaria e la città. Il programma prevede appuntamenti con la scienza, la didattica, lo sport, i viaggi e il divertimento. Piazza Garibaldi si trasformerà in un grande contenitore in cui verranno allestiti spazi espositivi con strumenti scientifici e oggetti realizzati in laboratorio. CNR-IENI Lecco presenterà Materiali svegli: materiali a memoria di forma e termoelettrici con mostra di demo interattive.


Romolo Stanco
Penso al mio lavoro come a una continua ideazione e produzione di prototipi. Nel campo dell'architettura, della progettazione di interni, del design, ma anche della ricerca applicata e della sperimentazione.
Difficile infatti definire con un termine univoco quello che faccio. Progetto cose, cerco di spingermi dove la realtà non è ancora arrivata in un territorio borderline tra creatività, fantascienza e concretezza. Nei progetti di architettura, design e interior, così come nella vita, mescolo le conoscenze acquisite nei miei percorsi di studi (al biennio alla facoltà di fisica è seguita la laurea in architettura al Politecnico di Milano, con lode e dignità di pubblicazione e la vittoria in numerosi concorsi internazionali) con tutto quello che assimilo per curiosità e interesse personale, senza preoccuparmi della sua provenienza: ricerca, biomedicina, arte di strada, musica, cinematografia, sport... Questi sono i motivi per cui l'evoluzione dei miei progetti è non lineare, dinamica e in continua interazione con il mondo mutevole di persone e contesti in cui si inseriscono.
Nelle riviste internazionali si parla di "progetti con la decisa intenzione di coniugare logiche antitetiche" (Michele Costanzo su L'Architettura Cronache e Storia), "Design Magic" (Laura Traldi su Curve) e "Design as Art" (Karen Klages sul Chicago Tribune). Domus, con molta clemenza sul "giovane" mi ha definito uno dei "nove giovani talenti del design internazionale" mentre La Repubblica addirittura mi chiama "genietto". Per queste e forse tante altre ragioni che si tratti di architettura o design amo pensare a ciascun progetto come un prototipo, pronto a evolversi ancora, un progetto-oggetto, un pre-oggetto che racconta un percorso in continuo divenire, anche dopo essere stato "fermato", forse solo per un attimo, in una forma concreta.

http://about.me/romolostanco
http://www.meetmetonight.it/
http://www.nottedeiricercatori.it/