tag:blogger.com,1999:blog-67615598429495870212024-02-18T22:28:23.997-08:00Nonesiste un solo modo.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-34339558584985406902012-09-28T01:46:00.002-07:002012-09-28T01:46:54.084-07:00V/a.g.r.a. e SpideR alla Notte dei Ricercatori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAVo8VYyHoOEyB05jfIojQwDGPTztNYSCjxsM9vAlhLzqTU7JFd5WF4QJCSGZdn-X8Fsw9tLdTcS6Sumxd72FRrd5gBDLXKuWGTg4BPpsstPe9ioUqPOXAoOpgLnMgi2o_pwMQpMx5dk8/s1600/Stanco_notte+ricercatori.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAVo8VYyHoOEyB05jfIojQwDGPTztNYSCjxsM9vAlhLzqTU7JFd5WF4QJCSGZdn-X8Fsw9tLdTcS6Sumxd72FRrd5gBDLXKuWGTg4BPpsstPe9ioUqPOXAoOpgLnMgi2o_pwMQpMx5dk8/s400/Stanco_notte+ricercatori.jpg" width="285" /></a></div>
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M<b>EETmeTONIGHT_</b>La Notte dei Ricercatori a Lecco<br />
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<b>V/a.g.r.a. e SpideR</b></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<b>gli innovativi progetti di Romolo Stanco sviluppati con il CNR-IENI</b></div>
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<b>in mostra a la Notte dei Ricercatori</b></div>
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28.09.2012 ore 17.00-24.00</div>
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Piazza G. Garibaldi – Lecco</div>
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Il 28 settembre ritorna la Notte dei Ricercatori, con iniziative in centinaia di città europee. Tra queste, <b>Materiali svegli: materiali a memoria di forma e termoelettrici</b>, una mostra di demo interattive curata dal CNR-IENI di Lecco. Tra gli oggetti e le sperimentazioni in esposizione, a sottolineare come ricerca e futuro si incrocino in progetti di grande impatto sia tecnologico che sperimentale, spiccano due recenti progetti dellʼarchitetto Romolo Stanco, sviluppati proprio partendo dai materiali a memoria di forma: V/a.g.r.a. e SpideR.</div>
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<b>V/a.g.r.a.</b></div>
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La lampada, oggi parte di una collezione più ampia di oggetti, è esposta in una versione prototipale a raccontarne lo sviluppo progettuale. Ideata e disegnata da Romolo Stanco con la consulenza scientifica di Stefano Besseghini e sviluppata proprio dal CNR-IENI di Lecco fa parte delle collezione permanente del Museo <i>Ars Electronica Center </i>di Linz, il <i>Museo del Futuro </i></div>
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(<span class="s1">www.aec.at</span>, www.aec.at/center/en/2011/03/09/animated-lamp-va-g-r-a/)<span class="s2">.</span></div>
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Disegnata come forma embrionale e morfo-organica, in balìa della forza di gravità pende verso il basso, spenta, come una proboscide incapace di sostenere il proprio peso. Appena accesa, come per magia, <b>la lampada si anima</b>, come fosse alimentata da una scintilla di vita: inizia a muoversi nello spazio, si solleva prendendosi gioco della forza di gravità e illuminandosi prende forma. Da accesa rimane stabile, forte e sicura, intrecciata nell'aria come sostenuta da una forza misteriosa; a luce spenta lentamente si lascia cadere, cede al suo peso e si riaddormenta in attesa di un nuovo lampo di vita.</div>
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V/a.g.r.a. è realizzata in silicone ed è completamente rivestita da una impalpabile guaina di lattice. Si muove grazie a un'anima realizzata con un sottilissimo filo in NiTi (Nichel Titanio), una lega a memoria di forma capace di ricordare una forma pre-impressa quando attraversata da corrente o riscaldata.</div>
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La versione di V/a.g.r.a. “multi-braccio” chiamata <b>Arsenio </b>nel 2008 si è guadagnata la copertina del Chicago Tribune come una delle novità più interessanti nel campo del design con il titolo D<i>esign as </i><i>art </i>ed è stata poi declinata in differenti prototipi recentemente presentati al pubblico. Le versioni <b>Alien </b>e <b>Dreadlocks </b>hanno fatto parte della scenografia dellʼultima edizione del programma televisivo di La7 <i>Le Invasioni Barbariche </i>condotto da Daria Bignardi.</div>
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<b>SpideR</b></div>
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SpideR è una <b>struttura automontante in fibra di carbonio </b>che permette la realizzazione di coperture temporanee di grande dimensione. Può essere montata completamente a terra, non necessita di opere provvisorie per la sua istallazione ed è in grado di sollevarsi autonomamente fino allʼaltezza desiderata tramite tiranti in NiTi (Nichel Titanio) a memoria di forma. SpideR, progetto brevettato per diverse caratteristiche di assoluta unicità, ha vinto il concorso sulle leghe a memoria di forma indetto da INFM (Istituto Nazionale Fisica della Materia), il concorso di Assindustria Piacenza e la selezione TechnoScouting di Fin Lombarda stimolando il mondo della ricerca applicata e dellʼarchitettura di frontiera.</div>
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<b>La Notte dei Ricercatori</b></div>
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La Notte dei Ricercatori è unʼiniziativa promossa dalla Commissione Europea per mettere in rilievo il volto umano della ricerca. Giunta all'ottava edizione, offre lʼopportunità di entrare in contatto con il mondo della ricerca attraverso il coinvolgimento dei cittadini in presentazioni, esperimenti, giochi, lezioni, competizioni, dimostrazioni e seminari. Lʼedizione del 2011 ha coinvolto 320 città europee in 32 paesi e migliaia di persone.</div>
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<b>MEETmeTONIGHT</b></div>
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<b>la Notte dei Ricercatori a Lecco</b></div>
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MEETmeTONIGHT è uno dei 7 progetti italiani selezionati per lʼanno 2012. Il Polo territoriale di Lecco, con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Lecco e con il supporto di Univerlecco, ha in serbo una serata ricca di eventi e occasioni di incontro tra la popolazione</div>
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universitaria e la città. Il programma prevede appuntamenti con la scienza, la didattica, lo sport, i viaggi e il divertimento. Piazza Garibaldi si trasformerà in un grande contenitore in cui verranno allestiti spazi espositivi con strumenti scientifici e oggetti realizzati in laboratorio. CNR-IENI Lecco presenterà <b>Materiali svegli: materiali a memoria di forma e termoelettrici </b>con mostra di demo interattive.</div>
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<b>Romolo Stanco</b></div>
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Penso al mio lavoro come a una continua ideazione e produzione di prototipi. Nel campo dell'architettura, della progettazione di interni, del design, ma anche della ricerca applicata e della sperimentazione.</div>
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Difficile infatti definire con un termine univoco quello che faccio. Progetto cose, cerco di spingermi dove la realtà non è ancora arrivata in un territorio borderline tra creatività, fantascienza e concretezza. Nei progetti di architettura, design e interior, così come nella vita, mescolo le conoscenze acquisite nei miei percorsi di studi (al biennio alla facoltà di fisica è seguita la laurea in architettura al Politecnico di Milano, con lode e dignità di pubblicazione e la vittoria in numerosi concorsi internazionali) con tutto quello che assimilo per curiosità e interesse personale, senza preoccuparmi della sua provenienza: ricerca, biomedicina, arte di strada, musica, cinematografia, sport... Questi sono i motivi per cui l'evoluzione dei miei progetti è non lineare, dinamica e in continua interazione con il mondo mutevole di persone e contesti in cui si inseriscono.</div>
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Nelle riviste internazionali si parla di "progetti con la decisa intenzione di coniugare logiche antitetiche" (Michele Costanzo su <i>L'Architettura Cronache e Storia</i>), "Design Magic" (Laura Traldi su Curve) e "Design as Art" (Karen Klages sul Chicago Tribune). <i>Domus</i>, con molta clemenza sul "giovane" mi ha definito uno dei "nove giovani talenti del design internazionale" mentre <i>La Repubblica</i> addirittura mi chiama "genietto". Per queste e forse tante altre ragioni che si tratti di architettura o design amo pensare a ciascun progetto come un prototipo, pronto a evolversi ancora, un progetto-oggetto, un pre-oggetto che racconta un percorso in continuo divenire, anche dopo essere stato "fermato", forse solo per un attimo, in una forma concreta.</div>
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<span class="s2">http://</span>about.me/romolostanco</div>
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http://www.meetmetonight.it/</div>
<div class="p4">
http://www.nottedeiricercatori.it/</div>
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Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-79586335435700761032012-05-07T10:36:00.003-07:002012-05-07T10:36:40.112-07:00e-QBO in video sul Sole24Ore<a href="http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2012/20120504_video_18233199/00002695-a-milano-la-prima-isola-off-grid-alimentata-da-fonti-rinnovabili.php">http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2012/20120504_video_18233199/00002695-a-milano-la-prima-isola-off-grid-alimentata-da-fonti-rinnovabili.php</a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-7524613970618889392012-05-07T10:20:00.002-07:002012-05-07T10:21:27.720-07:00e-QBO su Libertà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwaMyRF9AEEw8AlI8ZrDHFZh-NyeF1Hp-b48NPNrfF6s_uxbyVpEqTv7U8L5Db42BT5Rf-FwzlPUuv-ZoJjl_7XTe-gr4vKmbYTUuE9j6aPRsViXLiOsr_ZvyJPWRYD_9hBubyn8LQUCc/s1600/liberta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwaMyRF9AEEw8AlI8ZrDHFZh-NyeF1Hp-b48NPNrfF6s_uxbyVpEqTv7U8L5Db42BT5Rf-FwzlPUuv-ZoJjl_7XTe-gr4vKmbYTUuE9j6aPRsViXLiOsr_ZvyJPWRYD_9hBubyn8LQUCc/s320/liberta.jpg" width="258" /></a></div>
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Un bell'articolo su Libertà, quotidiano di Piacenza, scritto da Matteo Prati riguardo a e-QBO a Milano.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-36227031215944080922012-05-05T02:37:00.001-07:002012-05-05T02:38:42.628-07:00e-QBO by night<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/oI7_eUfzWK8?fs=1" width="480"></iframe><br />
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<div class="post-body entry-content" id="post-body-3520933248629851317" itemprop="articleBody" style="color: #cccccc; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 1.6em; margin-bottom: 0.75em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
I momenti più intensi e scenografici di e-QBO quando diventa anche un elemento di luce che taglia la piazza storica con linee di energia ispirate alle "grid" che percorrono le città contemporanee.<br />
Un oggetto urbano simbolico e funzionale. Un cubo che genera energia e la restituisce.<br />
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<div class="post-footer" style="color: #777777; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; font: normal normal normal 78%/normal 'Trebuchet MS', Trebuchet, Arial, Verdana, sans-serif; letter-spacing: 0.1em; line-height: 1.4em; margin-bottom: 0.75em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0.75em; text-transform: uppercase;">
</div>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-33822564398582595642012-05-05T02:28:00.000-07:002012-05-05T02:31:57.939-07:00e-QBO, video in piazza San Fedele.<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/w5ZnRCKnzT4" width="480"></iframe><br />
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Fino a domenica 6 maggio. Se volete fateci un salto.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-65601724606056659292012-05-01T14:20:00.000-07:002012-05-01T14:20:20.786-07:00Conferenza presentazione SD4SC Smart Design for Smart Cities<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixRqrxTwsap7BADYAsY9CzDRiKgIEVa24RrtkzcF8RAnh3Gk2W8trwL3r-R8NyC19kyeJjKhhkYSsNtxKEf3AXiJaZCSqKEzh2sqpj_4YZkyToo2M3ygCFxfJ58G7WoQCGNHAbyIvIoxM/s1600/469500_2969265514817_1357090976_32158840_1196654681_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixRqrxTwsap7BADYAsY9CzDRiKgIEVa24RrtkzcF8RAnh3Gk2W8trwL3r-R8NyC19kyeJjKhhkYSsNtxKEf3AXiJaZCSqKEzh2sqpj_4YZkyToo2M3ygCFxfJ58G7WoQCGNHAbyIvIoxM/s320/469500_2969265514817_1357090976_32158840_1196654681_o.jpg" width="240" /></a></div>
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Stefano Besseghini, Erica Marson, Romolo Stanco moderati da Giorgio Tartaro alla conferenza di inaugurazione del progetto SD4SCRomolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-3825295322822519092012-05-01T13:57:00.001-07:002012-05-01T14:06:04.596-07:00Romolo Stanco intervistato da Giorgio Tartaro per LifeGate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/HX-Yz5P60qM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<br />Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-75069953755804042052012-05-01T13:49:00.004-07:002012-05-01T14:05:16.116-07:00e-QBO in Piazza San Fedele.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyARQP1Nq-YFUbdlkBtj17ex1z2QyV8niJ0lqySl_zSs2miuR8sKxUl_hntDO95EyGkQztPoTOVA4H2ehubEKKOGdezl8jJuoVU4zBDCSpJB3n0pUK7dJX1jsha_bSkRlKm-nDP_gy3uY/s1600/eQBO1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="279" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyARQP1Nq-YFUbdlkBtj17ex1z2QyV8niJ0lqySl_zSs2miuR8sKxUl_hntDO95EyGkQztPoTOVA4H2ehubEKKOGdezl8jJuoVU4zBDCSpJB3n0pUK7dJX1jsha_bSkRlKm-nDP_gy3uY/s400/eQBO1.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjztXHpsWZdIYZ0u8kgWanPfpjgmbj7DmFajGhEKBSMghqoVasFP_3koSBbY7uqnZlKw6mnLyOf-a32JgBy6XaNlJARpNW1hhjuZcw6rV8rOcsmcAIEa2La4RQOhPyscM6v8cc44bU9h9A/s1600/eQBO5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjztXHpsWZdIYZ0u8kgWanPfpjgmbj7DmFajGhEKBSMghqoVasFP_3koSBbY7uqnZlKw6mnLyOf-a32JgBy6XaNlJARpNW1hhjuZcw6rV8rOcsmcAIEa2La4RQOhPyscM6v8cc44bU9h9A/s400/eQBO5.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWSWUWrGI6FMotzvJvGga3bIo2dudntaYzTh7fSTK22xtXNVM9IFLC42VJj8JhtLTpTCQ72JYzNbQ4yULtNmsvcPK-m1T-kC8J8OATqReqwZpM3eG5bDuad31tVPkS25ccEiUg5N8JpAs/s1600/eQBO4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWSWUWrGI6FMotzvJvGga3bIo2dudntaYzTh7fSTK22xtXNVM9IFLC42VJj8JhtLTpTCQ72JYzNbQ4yULtNmsvcPK-m1T-kC8J8OATqReqwZpM3eG5bDuad31tVPkS25ccEiUg5N8JpAs/s400/eQBO4.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6_XaAFOX6K3c73Z_R75Mq4gbQXS68HCxihbM2nAewjcM4PCumQtZeBhvfQ3AfrwBXTn-BbphD7N-IN2gkqT9Km9CBvcfNJczwmqMSuLUuCQ6fXwz8C9UHYXBnyrgiBH1q1K-01miXPSg/s1600/eQBO3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="319" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6_XaAFOX6K3c73Z_R75Mq4gbQXS68HCxihbM2nAewjcM4PCumQtZeBhvfQ3AfrwBXTn-BbphD7N-IN2gkqT9Km9CBvcfNJczwmqMSuLUuCQ6fXwz8C9UHYXBnyrgiBH1q1K-01miXPSg/s400/eQBO3.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjRkW3vX0x-3McYuocY1NDvWBINFRxH-KHkjPS1amM-QCsyP6wvgQ58WrNHA3oX0f5kyIsfRLRwrhp8WyIW8zjFU4KRyeX2qbrG0xnlD_SsfxtsfFeteQUr34VscrpKYXXCifZDaGwNhc/s1600/eQBO2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjRkW3vX0x-3McYuocY1NDvWBINFRxH-KHkjPS1amM-QCsyP6wvgQ58WrNHA3oX0f5kyIsfRLRwrhp8WyIW8zjFU4KRyeX2qbrG0xnlD_SsfxtsfFeteQUr34VscrpKYXXCifZDaGwNhc/s400/eQBO2.jpg" width="400" /></a></div>
e-QBO è un concept ideato e disegnato da Romolo Stanco con la supervisione scientifica di RSE – Ricerca sul Sistema Energetico con un intervento di streetart work & videomapping performance a cura di Mitja “V3rbo” Bombardieri, già autore di interventi di riqualificazione sul tessuto urbano Milanese.
Si tratta di un'installazione metaforica ma perfettamente funzionante consistente in un accumulatore fotovoltaico di forma pura, che dialoga con le architetture storiche della città. Una sorta di serbatoio di energia che immagazzina energia durante il giorno restituendola alla città in diverse forme: ricarica per veicoli elettrici, ricarica perdispositivi elettronici, illuminazione pubblica e una performance videoartistica all’interno.
Per le sue caratteristiche di sperimentazione, ricerca e qualità complessiva il Direttore del settore “Sviluppo economico, università e innovazione” del Comune di Milano Renato Galliano è intervenuto alla conferenza di inaugurazione del progetto sottolineando la partecipazione del Comune di Milano al progetto legittimata anche dal patrocinio concesso.
Il progetto SD4SC così come e-QBO non nascono da iniziative di tipo commerciale o pubblicitario ma esclusivamente da una intenzione di sensibilizzazione verso i temi della innovazione e riqualificazione urbana attraverso un incontro tra progettazione, design, arte e ricerca scientifica e tecnologica. Per questa ragione i partner istituzionali RSE ed Ottagono mantengono la direzione artistica e culturale del progetto coinvolgendo aziende solo sotto forma di “supporto tecnico” necessario alla comprensione e alla divulgazione dei temi trattati.
e-QBO è un’istallazione metaforica funzionale, un’isola urbana offgrid autonoma e connessa.
Un esempio di come nuovi elementi funzionali e formali potranno "mutare" le città del prossimo futuro.
Un accumulatore fotovoltaico di forma pura, che dialoga con le architetture storiche della città.
Un'architettura contemporanea fuoriscala gettata, come un dado, nel pieno centro urbano.
Un oggetto di design luminoso che ridisegna, con la luce, una piazza storica grazie a led a basso consumo.
Un elemento integrato con la cultura urbana grazie all’intervento streetart di V3rbo.
Una scatola esperienziale, contenitore di una installazione artistica di videomapping
Un “restitutore” di energia accumulata da fonti rinnovabili in batterie di ultima generazione (60kWh).
Un hub di illuminazione, ricarica per mezzi elettrici e per apparecchiature elettroniche
Un hotspot wifi free aperto e permanente 24h/24.
e-QBO è il progetto manifesto di SD4SC codice del progetto “smart design 4 smart cities”: il punto di partenza di un percorso che permetterà di presentare, nell’arco di un anno, le attività di progettisti e ricercatori volte a costruire le città “smart” del futuro immaginando, progettando, sviluppando e sperimentando nuovi elementi funzionali per un organismo urbano che si adatta ai continui mutamenti del vivere contemporaneo.
Con il patrocinio del Comune di Milano
in collaborazione con :
GSE - gestore servizi energetici
Aliavis - energie rinnovabili
System Photonics - pannellature fotovoltaiche
SMA Solar Technology - inverter sunny island e fotovoltaici
FIAMM SoNick - accumulatori a zero impatto ambientale
Rigeneriamoci - rigenerazione informatica
Adreani - materie plastiche
Corà - legnami e prodotti derivati
Alias - porte blindateRomolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-10881412429071003202011-09-09T11:15:00.000-07:002011-09-09T11:18:51.157-07:00GreenLantern su AD di settembre<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOV6xCFqA-o-MGd4u9wmFYWi3s3R0pd_7x294xfqOTqX4T4gkXRQLZ1d2MFUauxHcSfT84fStRV58oSDpoiRztGVPrbpg6LGex8WazYkG8uk5Vt2AU2OTFQlc2Fnw35KZaUHExRGs46ls/s1600/ADcover.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 309px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOV6xCFqA-o-MGd4u9wmFYWi3s3R0pd_7x294xfqOTqX4T4gkXRQLZ1d2MFUauxHcSfT84fStRV58oSDpoiRztGVPrbpg6LGex8WazYkG8uk5Vt2AU2OTFQlc2Fnw35KZaUHExRGs46ls/s400/ADcover.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5650425864338983282" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuWfSriPMBwPdpqWiCaNCBgarYz9i5JOb3GkpQNA1s0iKsrjvNVzFEqiEhBKYqXTtyi6acMGnXJ_PCMtmGOzOiFeRUwsGRTvJ06XU4hVe4cVRrW-krxfopOWEpg2B7R7YTYU7afg9n_U/s1600/AD1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 304px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuWfSriPMBwPdpqWiCaNCBgarYz9i5JOb3GkpQNA1s0iKsrjvNVzFEqiEhBKYqXTtyi6acMGnXJ_PCMtmGOzOiFeRUwsGRTvJ06XU4hVe4cVRrW-krxfopOWEpg2B7R7YTYU7afg9n_U/s400/AD1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5650425857827287458" /></a><br />Mentre NuDe partecipa alla prima edizione di AbitaMi, la manifestazione di design e arredo per la prima volta abbinata al Macef di Milano, AD pubblica GreenLantern sulle pagine del numero di settembre ed "il Giornale" ne parla come una delle novità più interessanti della rassegna milanese. <br />Se avete voglia di farci un giro nel weekend la trovate al padiglione 11 stand R09 tra veri prati e tronchi di...vero legnoRomolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-37264174576151455272011-07-22T03:41:00.000-07:002011-07-22T03:53:42.635-07:00GreenLantern a Revel, Scalo d'isola "7 brandelli di vita quotidiana" (parte prima)Dal 20 luglio, nella splendida cornice di <a href="http://revelmilano.com/">"Revel, Scalo d'isola"</a>, spazio polifunzionale nel cuore del quartiere Isola a Milano con Galleria d'arte, lounge, ristorante e cortile esterno per aperitivi, NuDe è orgogliosa di presentare "7 brandelli di vita quotidiana" una istallazione che ha come protagonista "GreenLantern" ad illuminare 7 ipotetici istanti di vita congelati e rappresentati dal legame con oggetti reali, simbolici e rappresentativi. <br />Forse (anzi di certo) mancherà qualcosa per raccontare le innumerevoli "situazioni" del nostro quotidiano ma l'istallazione cambierà nel tempo e ci farebbe piacere sapere anche da voi cosa manca. <br />Per adesso in scena "Amore", "Libertà", "Lavoro", "Passioni", "Sesso", "Morte" e "Natura". Ospite gradita "Arte".<br /><br />Nel frattempo, chi vuole vedere (ed acquistare) GreenLanten può farlo proprio qui, in Revel, nel primo NuDe Atelier di Milano.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVs96fcQNwwtvDO0m_XqS0mPik2mmnFIVHYg3OZn3j2_QjTnt4waWTej10pQw2KkiRNgIpgWUgyezLpeDdRY_DuWZ6Gw7irY3As1Ko-g2fym-hZRxl3UWatrvUgSVI1Xv5NGHE8HbWD4Y/s1600/LogoRevel+1+-2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 160px; height: 79px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVs96fcQNwwtvDO0m_XqS0mPik2mmnFIVHYg3OZn3j2_QjTnt4waWTej10pQw2KkiRNgIpgWUgyezLpeDdRY_DuWZ6Gw7irY3As1Ko-g2fym-hZRxl3UWatrvUgSVI1Xv5NGHE8HbWD4Y/s400/LogoRevel+1+-2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632125534284006482" /></a><br /><br />"Oh, l'amour..." (il primo brandello di vita)<br /><br />Riempire un corno di rose o riempire Rosa di corna?<br />Un regalo, s'intende, nulla a che fare col tradimento. <br />O forse sì? Una lettera d'amore o di perdono? <br />"Nessuno riesce a legare un tuono"<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGJJB4exPrnvA3NXP3CuX9XRr09bl0qBaUIAzbQSC4lztdPAzckC3gL6pBdneUeYaVpDqivSHun_Kk3zO9q54RpfV9xIf3PsbzI51wP4w3KpRRYdMe1Ww4DHtXFWE3NmqutKKRooC8Ss/s1600/amour1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGJJB4exPrnvA3NXP3CuX9XRr09bl0qBaUIAzbQSC4lztdPAzckC3gL6pBdneUeYaVpDqivSHun_Kk3zO9q54RpfV9xIf3PsbzI51wP4w3KpRRYdMe1Ww4DHtXFWE3NmqutKKRooC8Ss/s400/amour1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632125529105133906" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKjKsHEUhldbQr_Z0LX2oOx4Mu-Pvl4EghICPE_x-CVihFu9Th623s4-F_I5Bm0yf_JASqkN8kQ61_WjCRD225gYkyGK_ltL4Mks-TVcAYKLO3iKyFHaAuRlPu34hxVLYnum8es5uW_Iw/s1600/amour2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKjKsHEUhldbQr_Z0LX2oOx4Mu-Pvl4EghICPE_x-CVihFu9Th623s4-F_I5Bm0yf_JASqkN8kQ61_WjCRD225gYkyGK_ltL4Mks-TVcAYKLO3iKyFHaAuRlPu34hxVLYnum8es5uW_Iw/s400/amour2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632125520919635938" /></a><br /><br />"I like birds" (il secondo brandello di vita)<br /><br />Disse il gatto, ma lo disse anche Mr.E degli Eels.<br />Un dubbio e una scelta. La gabbia sicura o una libertà con tutti i suoi pericoli? <br />Una scelta da illuminare, ogni giorno.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpPmGCRm9-Fa9a7uGMrqHrIEBswxGKTjHVEwRivFBKUhN-5U2N_LTGsNDNbgeljy6fJ2VZf_rwP5smLWd8OwOQ4wbGhbGBcnCleo-LoB6yfVn9eOzAgUC1QhiHiyU7lOA_QwHRPhWJ9k/s1600/birds1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpPmGCRm9-Fa9a7uGMrqHrIEBswxGKTjHVEwRivFBKUhN-5U2N_LTGsNDNbgeljy6fJ2VZf_rwP5smLWd8OwOQ4wbGhbGBcnCleo-LoB6yfVn9eOzAgUC1QhiHiyU7lOA_QwHRPhWJ9k/s400/birds1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632125513970566770" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivWNnvY-TSOvYAbKrMxxaUO4x8TvPaYohKQe3qR6HFf3Gtw5e5CcLSuEL5yD1m8OlUlr2kz4hbyxr9mZc9GCK15HRikTTqG6Fk78a06-tBxXu-Ra0vjq2usEHk7eQF4gYQnRxd_zMy1ek/s1600/birds2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivWNnvY-TSOvYAbKrMxxaUO4x8TvPaYohKQe3qR6HFf3Gtw5e5CcLSuEL5yD1m8OlUlr2kz4hbyxr9mZc9GCK15HRikTTqG6Fk78a06-tBxXu-Ra0vjq2usEHk7eQF4gYQnRxd_zMy1ek/s400/birds2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632125509266236098" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-27725204278665289492011-07-22T03:37:00.000-07:002011-07-22T03:41:55.254-07:00GreenLantern a Revel, Scalo d'isola "7 brandelli di vita quotidiana" (parte seconda)"Lavoro nero" (il terzo brandello di vita)<br /><br />Spesso in luoghi senza colore, a volte senza regole.<br />Non raramente l'aggettivo supera il sostantivo. <br />Per chi sogna tutti i giorni la fuga e per chi ci dedica l'anima.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI090thX3S8HDguwABr83_DDKLBpvheYfEAOPF2qfnkuK7Onf9KyBusee3mFSBMWkuI2XIrqY-AesbAQKLVsshvi9OAPLr39wv8Z5swUBNoc-RjvtC7i585ik1eL5HYGOn_vSs_DN3-Yg/s1600/lavoro+nero+1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI090thX3S8HDguwABr83_DDKLBpvheYfEAOPF2qfnkuK7Onf9KyBusee3mFSBMWkuI2XIrqY-AesbAQKLVsshvi9OAPLr39wv8Z5swUBNoc-RjvtC7i585ik1eL5HYGOn_vSs_DN3-Yg/s400/lavoro+nero+1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632124361874448882" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLT7RPCO3TNUB9Vj4kgUIGl4vqZXFyrRovWI2ml0dKssc8XykIWA3eiw_onLVBUVKW4apIjIdYgTFV4Zvar_BgK2ezR5PYauVRixmBZEZ8gLWCAX2GofP-zSyXLgh-UTapy7fS3n9KLBY/s1600/lavoro+nero+2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLT7RPCO3TNUB9Vj4kgUIGl4vqZXFyrRovWI2ml0dKssc8XykIWA3eiw_onLVBUVKW4apIjIdYgTFV4Zvar_BgK2ezR5PYauVRixmBZEZ8gLWCAX2GofP-zSyXLgh-UTapy7fS3n9KLBY/s400/lavoro+nero+2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632124355647267858" /></a><br /><br />"Tributo a Pirsig" (il quarto brandello di vita)<br /><br />La motocicletta, una passione di una vita, lo Zen una filosofia di vita. Seduto a leggere o a riparare la mia amata due ruote? "Io ho la tendenza a fissarmi su un problema filosofico e a girarci intorno in cerchi sempre più stretti che, alla fine, o fanno saltar fuori una risposta oppure diventano così involuti, così ripetitivi, da essere pericolosi per la mia salute mentale". Ma chi dice che sia un male?<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_SB_nk7zglfdSiRmYyf_uL4yiW2gM1yGDsjZJk0CXvY6-Dq_CDAH6rnUv_hgwgSRIMhmnAUEklfiqnXa9O2Z2ZGZVFs4pfMjKuKYRswcA05Ht6hH0VRC565hHmF7Fdj90puwOdb0uyM4/s1600/Pirsig.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_SB_nk7zglfdSiRmYyf_uL4yiW2gM1yGDsjZJk0CXvY6-Dq_CDAH6rnUv_hgwgSRIMhmnAUEklfiqnXa9O2Z2ZGZVFs4pfMjKuKYRswcA05Ht6hH0VRC565hHmF7Fdj90puwOdb0uyM4/s400/Pirsig.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632124347006050034" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj99czKqfJNuNxyBtz-c6K_2CFc4RLbzFYhGkz0MT_52z3zBMzQboAUL0ln8ZC-GntJMEhF2GD88oN8H77vOEZcQePNy5K15KdgjU855jtSVEwTioK8Y8JEzX6IYnUfLpi3ULVPeNNYftA/s1600/Pirsig2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj99czKqfJNuNxyBtz-c6K_2CFc4RLbzFYhGkz0MT_52z3zBMzQboAUL0ln8ZC-GntJMEhF2GD88oN8H77vOEZcQePNy5K15KdgjU855jtSVEwTioK8Y8JEzX6IYnUfLpi3ULVPeNNYftA/s400/Pirsig2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632124342515263602" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi12P10VpGFQFW-Prit-DTNk18Hk5GeCH1L673lYq454ceGH6uzMLUJBiwMIEGHkXH0xsivVffOQJPgRhcGE84RR3ahRappzFuhZqG5ZubViJ2O-gAHU_HK7MlMX3HUoB5fDYH9Q2qqT0M/s1600/Pirsig3.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi12P10VpGFQFW-Prit-DTNk18Hk5GeCH1L673lYq454ceGH6uzMLUJBiwMIEGHkXH0xsivVffOQJPgRhcGE84RR3ahRappzFuhZqG5ZubViJ2O-gAHU_HK7MlMX3HUoB5fDYH9Q2qqT0M/s400/Pirsig3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632124335747505506" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-11621437165914722392011-07-22T03:31:00.000-07:002011-07-22T03:36:34.115-07:00GreenLantern a Revel, Scalo d'isola "7 brandelli di vita quotidiana" (parte terza)"Red Light District" (il quinto brandello di vita)<br /><br />Rosso come la passione sfrenata che spezza le catene di ogni inibizione. Incontenibile come la Fenice o pacato e sensuale come un sogno fatto realtà. <br />Non c'è ordine, non ci sono regole solo istinto e sensazioni.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLDZZup8PYmm7h4gNf_Ea55JAfVUjpRI070CNZ-Q99XWXKNeCa4tKSiyHWqg05QxdsMEguFuOvG8H3ntJVGtjwCOtk0shGYXM6e5vyeAFLqhwrFhfxzj1Of8gvwyerNeeMO3At6vPR9TE/s1600/red+light1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLDZZup8PYmm7h4gNf_Ea55JAfVUjpRI070CNZ-Q99XWXKNeCa4tKSiyHWqg05QxdsMEguFuOvG8H3ntJVGtjwCOtk0shGYXM6e5vyeAFLqhwrFhfxzj1Of8gvwyerNeeMO3At6vPR9TE/s400/red+light1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632123014419041522" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyt112rUFgeZ74Kwov7eG8CHdWFNkQ5bImTiTbwFUD_LWfGHP3lNN4ieFmCgtI_bf_A9_BFzzwWJrXvPe17-Iyzyk7x-AhdjDXAKrs8gsarA_co6wXi1-X_6AXWjrJvTQv3mHP0Ylao-4/s1600/red+light3.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 389px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyt112rUFgeZ74Kwov7eG8CHdWFNkQ5bImTiTbwFUD_LWfGHP3lNN4ieFmCgtI_bf_A9_BFzzwWJrXvPe17-Iyzyk7x-AhdjDXAKrs8gsarA_co6wXi1-X_6AXWjrJvTQv3mHP0Ylao-4/s400/red+light3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632123010562428050" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGXu2BQeKiSE7Qx6WmdNEXd_gEQIZVNFJ__le32SQZs0eO-7EvKYFOcjvuHltswwLz4485Kye6w6VnhQyC9UaH4wTXQxCpbS10lb6nxfgToqbWPX_2bG_ATBT3nnCf0RvvK-PNe7k9j5I/s1600/red+light4.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 389px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGXu2BQeKiSE7Qx6WmdNEXd_gEQIZVNFJ__le32SQZs0eO-7EvKYFOcjvuHltswwLz4485Kye6w6VnhQyC9UaH4wTXQxCpbS10lb6nxfgToqbWPX_2bG_ATBT3nnCf0RvvK-PNe7k9j5I/s400/red+light4.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632123000479649698" /></a><br /><br />"The Burn identity" (il sesto brandello di vita)<br /><br />Tutto ha una fine, riciclato, distrutto, eliminato, morto. E nella fine si può trovare angoscia o il senso stesso dell'esistenza. Il momento più alto è quello del "trapasso" congelato un attimo prima che alla parola fine si metta il punto. E in questo diventa arte, unicità, caso e bellezza.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH80_Pfuc2uV7D2Q2gYNE4NFIYGEm-jS88QDS7LvbFF3l_60PleEt7Mq-0-IZiPOHdGUp3Y4XC9JdDIiuPcxVmSlzAtNI4PtOsIKK5r3XOM3zspyyMMMNBhCih-NxUYKLQrJgQis6SJus/s1600/the+burn+identity.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH80_Pfuc2uV7D2Q2gYNE4NFIYGEm-jS88QDS7LvbFF3l_60PleEt7Mq-0-IZiPOHdGUp3Y4XC9JdDIiuPcxVmSlzAtNI4PtOsIKK5r3XOM3zspyyMMMNBhCih-NxUYKLQrJgQis6SJus/s400/the+burn+identity.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632122994766374658" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoeIIi9iN6u97rcPOXqm82R_dLD1QnlIBZwswQ7x_A6zxVvRBgmThbtyiIPKVZp7WwVmKUNu-ZCjn6KKBUMHeXlp4ftBt-1WMTFh7QduZGQLaRX53Ps4bLxO7PSY04zwoWGVUR7vyJqT4/s1600/the+burn+identity2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoeIIi9iN6u97rcPOXqm82R_dLD1QnlIBZwswQ7x_A6zxVvRBgmThbtyiIPKVZp7WwVmKUNu-ZCjn6KKBUMHeXlp4ftBt-1WMTFh7QduZGQLaRX53Ps4bLxO7PSY04zwoWGVUR7vyJqT4/s400/the+burn+identity2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632122988636063986" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-81954725279278343512011-07-22T03:20:00.000-07:002011-07-22T03:37:06.870-07:00GreenLantern a Revel, Scalo d'isola "7 brandelli di vita quotidiana" (parte quarta)"100% Wood" (il settimo brandello di vita)<br /><br />Legno, liquido. Un ossimoro per un nuovo modo di pensare, disegnare, progettare. Una contraddizione apre molte intuizioni come quelle che dalla vita (di una pianta) portano la luce alla vita (della pianta). Nuovi oggetti, nuovi significati. GreenLantern.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn-S1Mk8zzCPQHORgJbnQsQXlrYMnrJSUP34ZoxKrc2LH55xqgTpzzjY7Ozhcir-3tRx38Q8akomyC5eb9pGYvFjTASUIxtGVcIFMTA6EJuPJHgjPQPbaMSl1ZVKn_wgBSEqGR7JLcJ7s/s1600/wood1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn-S1Mk8zzCPQHORgJbnQsQXlrYMnrJSUP34ZoxKrc2LH55xqgTpzzjY7Ozhcir-3tRx38Q8akomyC5eb9pGYvFjTASUIxtGVcIFMTA6EJuPJHgjPQPbaMSl1ZVKn_wgBSEqGR7JLcJ7s/s400/wood1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632121406015151922" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNSrH4C_Pq9ErkOsNelRFF8iUTp-Zckk7ujrrayx3cV-lkXPFwzHG7FvQujyN6I1Bh-VmTYNInylZzUZIS9MHagDKEtKG59ucEsM3pT_qMYufFUtXdmhyphenhyphen0O9fquJI2nevE4T19YU-d7Gk/s1600/wood2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNSrH4C_Pq9ErkOsNelRFF8iUTp-Zckk7ujrrayx3cV-lkXPFwzHG7FvQujyN6I1Bh-VmTYNInylZzUZIS9MHagDKEtKG59ucEsM3pT_qMYufFUtXdmhyphenhyphen0O9fquJI2nevE4T19YU-d7Gk/s400/wood2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632121400237837186" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtJ3zZc7L3c4emTasRB0oiXJOK92Q8l-csGj_PfJhcnnr4z1D8AQu6D2LRlDnVSod8nehgdBv8BbTIIZN4b55gNNhvfu8LVR7CGEetERM0nvQEmTMzNk_9dNhTum07Laz3r8W8AX0cVhI/s1600/wood3.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtJ3zZc7L3c4emTasRB0oiXJOK92Q8l-csGj_PfJhcnnr4z1D8AQu6D2LRlDnVSod8nehgdBv8BbTIIZN4b55gNNhvfu8LVR7CGEetERM0nvQEmTMzNk_9dNhTum07Laz3r8W8AX0cVhI/s400/wood3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632121394457532674" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_BThI_5IYqjy5Y2VxTz4wXnv7i2eokd6rLbNGghtFsHXgs3r_UwMj7DoUuF2aXqmx4xUpY5e6O6hWRskP1Cpo7fikMTV_G2M6NnWqfJtgr8yWIOUTVhM0NamgZRO6iAePNKos9N2AU-I/s1600/verbo.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_BThI_5IYqjy5Y2VxTz4wXnv7i2eokd6rLbNGghtFsHXgs3r_UwMj7DoUuF2aXqmx4xUpY5e6O6hWRskP1Cpo7fikMTV_G2M6NnWqfJtgr8yWIOUTVhM0NamgZRO6iAePNKos9N2AU-I/s400/verbo.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632121387718717426" /></a><br /><br />"Unico come te" (l'ottavo brandello di vita)<br /><br />E' design? Ricerca scientifica? Sperimentazione? e cosa c'entra l'arte? Niente. I mondi si compenetrano, si contaminano e si interpretano. Così l'artista incontra l'oggetto e lo rende unico. (Special by: V3rbo)<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJL8VtbTU80GroS0pAUqLHINl5iAqwFl7AM2yu_cmXfhIcYbkzaSJno88JeJEHJTh_OTvDWIUuXfQq9EvGA0IX1XU1EgNNkkzLfBWygx26pjLDmkFIFWRjAp5_PDWAYLD417baDRxmFfY/s1600/stand.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 391px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJL8VtbTU80GroS0pAUqLHINl5iAqwFl7AM2yu_cmXfhIcYbkzaSJno88JeJEHJTh_OTvDWIUuXfQq9EvGA0IX1XU1EgNNkkzLfBWygx26pjLDmkFIFWRjAp5_PDWAYLD417baDRxmFfY/s400/stand.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5632121381344108018" /></a><br /><br />"Unico come te" (l'ottavo brandello di vita)<br /><br />E' design? Ricerca scientifica? Sperimentazione? e cosa c'entra l'arte? Niente. I mondi si compenetrano, si contaminano e si interpretano. Così l'artista incontra l'oggetto e lo rende unico. (Special by: Emiliano "Stand" Cataldo)Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-15772519715462212082011-07-13T10:39:00.000-07:002011-07-13T13:22:39.446-07:00Romolo Stanco @ SKY TV presents GreenLantern: the liquid wood vase/lamp.<iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/P0MVmQgl99o" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br />NuDe is “Nu Design”: not only “new design” but also “now” design, contemporary. GreenLantern is a product of the work of NuDe, and is the first real design object in liquid wood. With the creative management of Romolo Stanco, the scientific knowledge of Politec Valtellina and the partnership of CNR-IENI, NuDe brings the public the objects of tomorrow, creating a short-circuit between experimentation, research and design. New forms and new functions for a new sensitivity: that of research in which it is not the outcome that is amazing, but the unique, incredible voyage undertaken to achieve it.<br /><br />Nu Design: <br /><br />NuDe (Nu-Design) is an experimental research laboratory and workshop (a spin-off of Politec Valtellina, the concentration of technological businesses in the Valtellina area in Italy, where radical innovations are developed and applied to real projects in the design sector. Romolo Stanco, Italian architect and designer – whose experimental prototypes are displayed at Future Museums like the AEC in Linz – is the Project Leader and design director, while Stefano Besseghini (who formerly managed the CNR-IENI facility in Lecco and is now the CEO of RSE – Research on the National Energy System) is the science manager of NuDe. The company also employs physicists, chemists and scientists who are able to transform visionary concepts into real project ideas, with a new view of humanity and the everyday world. Sensitive, sustainable and contemporary. “Nu” (in Dutch: “now”).<br /><br />NuDeLab direction<br /><br />Romolo Stanco directs the company with the scope of putting new ideas, new uses, in the hands of the “public”. He conceives, designs and proposes to concretely realize tomorrow’s objects today, through a formal study of contemporary usage and the very essence of objects, delving into fields that only seem extraneous to that of design. The structure of the “NuDe Politec” laboratory-workshop gives him the opportunity to experiment, make mistakes, toss ideas around in a “live” network with physicists, chemists, researchers and experimental structures all over the world, during every stage of his creativity. Failing, starting over again from scratch, questioning, evaluating the sensations of the general public through shared instruments, exalting the process of design and research as the most important part of the entire process that leads to the genesis of an object: this is the nucleus of NuDe’s philosophy.<br />GreenLantern, the flowerpot-lamp in liquid wood designed by Romolo Stanco, is the first “manifesto” object by NuDe but others are currently in the experimental stages, where they show great design and scientific promise. The V/a.g.r.a. lamp, defined in 2007 by the Chicago Tribune as “design as art” and now part (in its prototype version) of the collection at Ars Electronica Museum of Linz www.aec.at in its “Robolab: New views of Humankind” section, is in an advanced stage of development, and many other projects, also in collaboration with others, will constantly update the concrete results of the NuDe laboratory. <br /><br />GreenLantern: The first in the world, as old as nature itself<br /><br />GreenLantern is the first design object in the world conceived, imagined, developed and made of liquid wood: Thought and designed by Romolo Stanco it is a product that proudly celebrates the skill of companies in the Valtellina area that have never had anything to do with the world of design. <br />GreenLantern is a flowerpot and a lamp, intrinsically linked in an inseparable relationship.<br />The light produced by the lamp (a strip of LED created especially for this project with very low consumption and with a warm, sensitive luminous temperature) can be considered a symbolic representation of plant life that thanks to the light is able to perform the photosynthesis it requires to live and grow. <br />The formal sign that unifies these two concepts (giving light and containing a living organism) is clear and sharply defined; it develops in space as an incomplete circle hastily sketched that, through the energy of the light, falls on the plant and symbolically closes its geometry. <br />The two functions are connected by an organic conduit, a sort of “vessel” (in the dual sense of a vessel holding a plant and a blood vessel) that establishes the relationship between the plant’s energy and that of the light.<br /><br />The Wood of the future? It’s liquid.<br /><br />For all these reasons, this “vessel” has to be made of an organic material and designed with an equally organic plastic shape. The material is called LIQUID WOOD and it is an organic polymer created through a special process using wood by-products. <br />Lignin is the main component of Liquid Wood (especially wood the way we have been used to conceiving of it until now) mixed with wood fibers extracted, for example, in the process of paper production (in a process developed by the Fraunhofer Institute and optimized for use in injection molding by the Politec laboratories). The result is a charged polymer that, when it reaches the proper temperature, can be injected in molds just like plastic. <br />Natural and artificial, organic and technological coexist in a formal and functional balance made possible only by conceiving, developing and producing GreenLantern, with the unique technical and esthetic characteristics of this material in mind. <br />A new material cannot, and for NuDe must not, be used for an old object.<br />Many people have speculated on the invention and the use of liquid wood in design.<br />NuDe opens to the public the entire path that led from 2007 until GreenLantern materialize.<br />To the public, as always, the judging.<br /><br />Technological primitivism.<br /><br />“It looks like horn!” “Its strange, it seems alive” “What it is?” “What an unusual odor…what is it made of?” “It’s lovely. Does it come in white?” “It’s so simple…” “Where’s the switch?” These are just a few of the comments that have appeared on Facebook, in blogs, or observations overheard or expressed by the media about GreenLantern even before it became a real product. <br />It aroused curiosity, stimulated an innate sensitivity in people making them want to explore and discover more: these are the poetic aspects that contribute to the philosophy and production of NuDe exalted by its continuous interactive work with prestigious research centers in addition to the laboratories that are part of Politec: the CNR-IENI (National Council of Research in Lecco) and the Fraunhofer institute. <br />But NuDe prefers not to engage in the technological transfer of a new material to the design of an everyday object: an “old” chair made out of a new material does not interest it.<br />The research and experiments that laboratories perform every day on unconventional materials and production processes (like composite textile fibers, metals with shape memory, thermoelectric and electro-luminscent materials, lasers and, last but not least, liquid wood) integrate in osmosis with creative thinking stimulated by new needs of use, new functions and new shapes, expressing themselves in unusual objects, often essential and humorous. <br />Stimulation of senses like that of smell (GreenLantern in liquid wood has a particular aroma of toasted wood) touch (it is by touching the wood bowl of the pot that GreenLantern lights up by means of a specially designed capacitative sensor) sight (when it lights up, the “tendrils” of GreenLantern come to life and move in space) is guaranteed by a careful design that focuses on the user’s sensitivity outside the orthodoxy of the minimalist school or classical approach of the masters of “old design”. <br /><br />GreenLantern: what is it?<br /><br />GreenLantern is the sum total of a “new” way of interpreting the creation of a design object, a “manifesto”.<br />Effectively it is not, in the classical interpretation of design, an object that performs a function, but combines different technologies of objects in an unusual formal solution, and develops concepts inspired by the contemporary culture of the crossover. The formal immediacy of GreenLantern, typical of Stanco’s design, is expressed in a rapid, firm line that takes shape in space enabling two functions to “interact”, explicitly declaring its technical and conceptual identity as a “hollow container, for passage”.<br />It is designed like a conduit that draws force and material consistency from the roots of the plant and gradually grows slimmer, bending around itself until it disappears and turns into energy (light).<br /><br />Customize it!<br /><br />GreenLantern is available in a natural finish (mod. Natural) of liquid wood: a dark brown similar to the shading of natural teak. Its external texture is random and not uniform, like that of a natural root, and renders every piece unique and different because every piece depends on how the liquid wood blend is mixed in the polymerization and injection stages. It has an intense, characteristic odor reminiscent of burnt wood or freshly roasted coffee. <br />It does not contain ANY type of chemical binder or other polymer. It is wood: 100% wood. Just like wood, it burns and it has the same physical and chemical characteristics as wood. But it has a shape that wood, as we have known it until now, could never have achieved for mass production. <br />The “Natural” version comes in three types of finish: matt wax, oil or water-based high-gloss paint<br />It is also available in a “Standard” or “Custom” painted version with the possibility of combining different colors for the different parts of the structure and even to choose the color of the power cord. These options can be simulated by means of an online configuration program and an “app” for iPhone and iPad. <br />It is possible (optionally) to equip the GreenLantern with a rechargeable (recyclable) internal battery that ensures about 3 hours of autonomy with a charging time of about 2 hours.<br />The lamp switches on when its bowl is touched, or even only brushed without direct contact (capacitative sensor). <br />The LED strip (operated and managed by a proprietary electronic device) has very low consumption (4.8W) high luminous output (about 298 lumen) and a warm color temperature, suitable for growing plants. <br /><br />Art Custom<br /><br />They are some unique versions of GreenLantern. From the first prototype to test the mold pieces unique and unrepeatable up to the interpretation of some artists of international level (by Mr. Wany V3rbo, Emiliano "Stand" Cataldo Diamond) with the artistic coordination Valerio Ciampicacigli and the creative supervision Romolo Stanco that is also the author of one of the pieces in the exhibit.<br /><br />And V/a.g.r.a. ?<br /><br />In the Fuorisalone event was presented also some pieces of the “new concept” projects of the The V/a.g.r.a. lamp, defined in 2007 by the Chicago Tribune as “design as art” and now part (in its prototype version) of the collection at Ars Electronica Museum of Linz www.aec.at in its “Robolab: New views of Humankind” section, is in an advanced stage of development, and many other projects, also in collaboration with others, will constantly update the concrete results of the NuDe laboratory.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-23342649481432220962011-07-12T05:29:00.000-07:002011-07-12T06:53:57.101-07:00GreenLantern e NuDe su Ottagono di Giugno<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQzO5Dc_jEEXRm8kx738u_-MmmIi82KJwmaf41aW9oy1trtSBNV57B8P66AyfxaRBIqwBicYFJOduURXRuD2Tb21doJcQqvMFNapgML8iV6RyeNrYz1dOt_7AM0jACgug0CUaTaPfkxJc/s1600/OttagonoJune.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 296px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQzO5Dc_jEEXRm8kx738u_-MmmIi82KJwmaf41aW9oy1trtSBNV57B8P66AyfxaRBIqwBicYFJOduURXRuD2Tb21doJcQqvMFNapgML8iV6RyeNrYz1dOt_7AM0jACgug0CUaTaPfkxJc/s400/OttagonoJune.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5628442458760083506" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy3hxx_izYQhXtTJTMJow-gEaXst7SrDgruh0Xvn-E83xwrB5CWiyIR6od7RG4C1o___towt6NdCnWdyR8cKwEJ2QhOErYGT6JV_fu8_4kk227K4cZA1VpnNiNkf4FzbeO6yFcqrdYcwQ/s1600/OttagonoJuneok.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 276px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy3hxx_izYQhXtTJTMJow-gEaXst7SrDgruh0Xvn-E83xwrB5CWiyIR6od7RG4C1o___towt6NdCnWdyR8cKwEJ2QhOErYGT6JV_fu8_4kk227K4cZA1VpnNiNkf4FzbeO6yFcqrdYcwQ/s400/OttagonoJuneok.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5628442454915043954" /></a><br /><br />Su Ottagono di Giugno c'è un bell'articoletto con un paio di immagini dell'allestimento di NuDe a "Posti di Vista: Design Sensibile" durante l'ultimo Fuorisalone. In quell'occasione è stata presentata GreenLantern, che credo che ormai vi uscirà dagli occhi ;-) e i concept di Arsenio, l'evoluzione di V/a.g.r.a. che insieme ad un altro paio di progetti vedrà la luce nel 2012.<br /><br />Ciò cui tengo maggiormente però non è la pubblicazione di uno o più prodotti considerati a volte "geniali" a volte "folli", ma il fatto che lentamente si stia facendo strada un nuovo modo di affrontare la progettazione di oggetti "quotidiani" e che una certa stampa (o per dirla tutta alcuni giornalisti in particolare) abbiano voglia di raccontare un percorso (ed io mi auguro sempre più percorsi e sempre più originali) che esca (o tenti una strada per farlo) dai canoni tradizionali del design così come lo conosciamo ovvero di una consequenzialità cronologica progetto>produzione>distribuzione>comunicazione.<br /><br />Laura Traldi su D di Repubblica ci ha provato qualche mese fa con la sua inchiesta su "Come e quanto guadagnano i designer" Laura Molteni (mmmm...che ci sia una toponomastica sospetta in tutto ciò?) su <a href="http://www.designstreet.it/mi-illumino-di-un-corno.html">Designstreet</a> il blog diretto da Massimo Rosati che ha fatto 50.000 pagine visitate nei primi 30 giorni ha raccontato non solo un "oggetto misterioso" (Cit.) ma un percorso che ha coinvolto non solo il mondo della progettazione ma anche quello della ricerca, della sperimentazione, del marketing virale, della comunicazione sociale, addirittura gli utenti finali. Giulia Bruno su <a href="http://romolostanco.blogspot.com/2011/07/greenlantern-su-ddn.html">DDN</a> parla di un "percorso sperimentale" ed è proprio questo cui mi riferisco: un percorso che supera il progetto o meglio di cui il progetto sia parte (una delle). <br /><br />Noi crediamo che questo approccio "NuDe" possa rappresentare un'alternativa alla tradizionale relazione designer/azienda che forse da troppi anni non consente una riconfigurazione completa e realmente contemporanea del "design" creando situazioni di disagio come quelle raccontate da Laura Traldi su D. <br /><br />Ottagono, in questa pagina dedicata a NuDe (in realtà le pagine erano due diverse unite per facilità di pubblicazione e lettura, non me ne vogliano i grafici della rivista...) ha raccontato l'esperienza di NuDe attraverso una sintesi di tutti gli aspetti principali del percorso. Di certo non è trascurabile la progettazione e sicuramente rilevante è l'intenzione di lavorare su concept nuovi, inusuali, radicati al contemporaneo ed aperti a un crossover di competenze assai differenti. <br />Arte, progettazione, ricerca scientifica, sperimentazione di nuovi linguaggi, musica, performance live, comunicazione: tutti aspetti che interagiscono (più o meno contemporaneamente) per arrivare a un prodotto reale che provochi (nel pubblico) una reazione, una curiosità. <br /><br />E' un modo: quello in cui personalmente credo e per cui da anni mi batto insieme ad amici e colleghi dalla forza e dal coraggio ineguagliabili come Martino, Stefano, Luca, Rae, Emiliano, Valerio, Mitja, Valentina, Andrea Wany, Emanuele, ed i ragazzi della band CaptainSpock. <br />Spero che questa crew continui a crescere e che il "chiasso" che giornalisti giovani e affamati stanno costruendo intorno a questo progetto stimoli curiosità e che la curiosità stimoli domande. <br />Questo è il nostro sogno, un sogno fatto di percorsi, di racconti e di esperienze: dove portino queste strade preferiamo scoprirlo alla fine.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-21580083282949767982011-07-07T01:24:00.001-07:002011-07-07T01:27:27.893-07:00GreenLantern su LifeGate<a href="http://www.lifegate.it/it/eco/people/abitare/eco_hi_tech/greenlantern_la_prima_lampada_in_legno_liquido.html">QUI</a> il pezzo su GreenLantern apparso su LIFEGATE pochi giorni fa.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-27425810822416555252011-07-07T01:14:00.000-07:002011-07-07T01:18:17.008-07:00GreenLAntern su DDNEcco un bell'articolo di Giulia Bruno sull'ultimo numero di DDN sul design sensibile e sostenibile. <br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidm5ptpGd8F_cwMVkCv3WRBl9oZci0hiIyopTsKHOKio-0nWOMk5M3DtD-mILVM7EpdKz-gcpYubtQuMKVHO9-ccdbqwkHuQHuCTbQj_DBo9Ta3TpJMnTnux1QNS2oUZFTzHlNPkgxMa0/s1600/DDNCOVER.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 312px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidm5ptpGd8F_cwMVkCv3WRBl9oZci0hiIyopTsKHOKio-0nWOMk5M3DtD-mILVM7EpdKz-gcpYubtQuMKVHO9-ccdbqwkHuQHuCTbQj_DBo9Ta3TpJMnTnux1QNS2oUZFTzHlNPkgxMa0/s400/DDNCOVER.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5626521496887598242" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTZJTkQ8PGgBU1r0tmeH8rVNU8_AhGn5VgbgSCyTzPwrKuqf7dxp9rv0jbLhxbMlsRDofU-347Je7jWqc6xocckngZItYKHeWmQ-fJz8_Ys74pTJnYKlcQ04amgm_0ErMVzj9NyQGCEPw/s1600/DDN2-148.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 333px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTZJTkQ8PGgBU1r0tmeH8rVNU8_AhGn5VgbgSCyTzPwrKuqf7dxp9rv0jbLhxbMlsRDofU-347Je7jWqc6xocckngZItYKHeWmQ-fJz8_Ys74pTJnYKlcQ04amgm_0ErMVzj9NyQGCEPw/s400/DDN2-148.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5626521492983223602" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNMVWJ58bwBWQSzelYM9dHU39q3aPcXIs3_soh9AzZzTJIX-372IS-nW9anNBQDs92fYrPcKlx1g19lDcdhvr3tZRo_zsumwv6P83YmNamhvCDrXXCLTCbzabHJRVwgP2gV9J725o-kM/s1600/DDN1-148.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 293px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNMVWJ58bwBWQSzelYM9dHU39q3aPcXIs3_soh9AzZzTJIX-372IS-nW9anNBQDs92fYrPcKlx1g19lDcdhvr3tZRo_zsumwv6P83YmNamhvCDrXXCLTCbzabHJRVwgP2gV9J725o-kM/s400/DDN1-148.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5626521482232176194" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-22909059705017547632011-07-07T01:10:00.000-07:002011-07-07T01:14:44.170-07:00GreenLantern su SIDE MagazineEcco le GreenLantern in versione Natural ed in versione Pantone (in bianco) in un servizio sull'ultimo numero di SIDE magazine.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCfqu3wsBpCngrF6hcIT5ayxPsDzimDaNa4uheFG6dW3TA6WWxw4S-2Ia1tyPCs1XNZpT8fF8nfnt3rHQjD6j1vdQ7kJRjH67RnoaQESx7eYOjD8_qM0zJoJQqt6iJjXa_yFYJ7SQDLUg/s1600/sidecover.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 305px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCfqu3wsBpCngrF6hcIT5ayxPsDzimDaNa4uheFG6dW3TA6WWxw4S-2Ia1tyPCs1XNZpT8fF8nfnt3rHQjD6j1vdQ7kJRjH67RnoaQESx7eYOjD8_qM0zJoJQqt6iJjXa_yFYJ7SQDLUg/s400/sidecover.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5626520746080414946" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBaJ8JZf0xdUn9r_8EoG2e_nNCqAfTr9MODQz-auWZNYg_4bnGwi6i-wQmQRLfJdElNDbMpvaWStYX75RLlx8BOBaapxM_aUNq3ffJbF_aqT7IdN0KSpImWqomXoeo0R4ocTfWUupwO1s/s1600/sidepagina.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 293px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBaJ8JZf0xdUn9r_8EoG2e_nNCqAfTr9MODQz-auWZNYg_4bnGwi6i-wQmQRLfJdElNDbMpvaWStYX75RLlx8BOBaapxM_aUNq3ffJbF_aqT7IdN0KSpImWqomXoeo0R4ocTfWUupwO1s/s400/sidepagina.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5626520738748496194" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-1692245143090745802011-06-09T03:40:00.000-07:002011-06-09T03:44:10.350-07:00NuDe e Romolo Stanco al Fuorisalone: servizio su SKY Leonardo Tv a Tendenze Casa<iframe width="425" height="344" src="http://www.youtube.com/embed/rG5sAbA426A?fs=1" frameborder="0" allowFullScreen=""></iframe><br /><br />Vi siete persi GreenLantern al Fuorisalone? Curiosi di vedere i concept delle nuove versioni di V/agra e Arsenio, le lampade animate? Tendenze casa su SKY Leonardo ha mandato in onda un bel servizio sulla presentazione di NuDe alla Fabbrica del Vapore.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-49559110713953205782011-05-31T06:16:00.000-07:002011-05-31T06:23:10.026-07:00D Repubblica: Quanto guadagnano davvero i designer?Laura Traldi scrive di "come guadagnano i designer" tra gli interventi quelli di: Kostantin Grcic, Arik Levy, Jasper Morrison e tra altri pareri e testimonianze di nomi noti ed emergenti anche la mia visione raccontata per esteso nel post precedente.<br /><br />Quanto guadagnano davvero i designer? Essere famosi significa diventare ricchi? Se si progetta un oggetto oggi, quando verrà pagato? Meglio una padella o un divano di lusso? Di quali aziende ci si può fidare? Si lavora per passione o per soldi? Produzione o limited edition?<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTquFzRk8xKjTkvFHKaU6Y-zSMBSf9uqWGLuB57DpY4sZ-sl_fZLRD6F6RbPWCC3spAUQE2wVyEYc2RvqWOQDVcBNzWX2lhPWbHtnPLEzp5QChVx1dFl_ycStkMwWwhkF16beMKf4Wgs8/s1600/cover.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 311px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTquFzRk8xKjTkvFHKaU6Y-zSMBSf9uqWGLuB57DpY4sZ-sl_fZLRD6F6RbPWCC3spAUQE2wVyEYc2RvqWOQDVcBNzWX2lhPWbHtnPLEzp5QChVx1dFl_ycStkMwWwhkF16beMKf4Wgs8/s400/cover.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5612869360991823586" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3_T8BrjQw-DZzXt1H-Aglt3HeF-DhIZUt3SLyrLphcPAYZiNSEDdDLS9FCR7YJicsQhe-nBTRfoVAm1FjTQMS0JAzaO9wKV4AwI6E9ptHPrmriXDkvBJUdzBqn8Aw7vvCknLb5yTZD-Q/s1600/pag1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 308px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3_T8BrjQw-DZzXt1H-Aglt3HeF-DhIZUt3SLyrLphcPAYZiNSEDdDLS9FCR7YJicsQhe-nBTRfoVAm1FjTQMS0JAzaO9wKV4AwI6E9ptHPrmriXDkvBJUdzBqn8Aw7vvCknLb5yTZD-Q/s400/pag1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5612869352230785570" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7bYtBbWG2X7YoIe0RND8N58U-2i_UVEB0wsm-pvviEBcThoy5EdJzsyKiCoZK4p47tUPH79jM6nhg05HVBFscNdfx8_tHU4446z32EiSgGl_b3Si1XNYgn9-DK0OJL8s8ZxphCat3R9M/s1600/pag2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 308px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7bYtBbWG2X7YoIe0RND8N58U-2i_UVEB0wsm-pvviEBcThoy5EdJzsyKiCoZK4p47tUPH79jM6nhg05HVBFscNdfx8_tHU4446z32EiSgGl_b3Si1XNYgn9-DK0OJL8s8ZxphCat3R9M/s400/pag2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5612869351811479634" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0ZjVtG1efMhTW7Hkv-XinW93wBM_WxpBV9rRz5qUb2xYCff8Wadththp_iiwM7yWrAzLAD53clOzjTMULSmmNO5McaUPf4EaeWaRC9eYMCinqFoLlu937H8gT1tdQvnruaOne10lj2ng/s1600/pag3.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 308px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0ZjVtG1efMhTW7Hkv-XinW93wBM_WxpBV9rRz5qUb2xYCff8Wadththp_iiwM7yWrAzLAD53clOzjTMULSmmNO5McaUPf4EaeWaRC9eYMCinqFoLlu937H8gT1tdQvnruaOne10lj2ng/s400/pag3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5612869345728641810" /></a>Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-15096411772337644312011-05-31T06:00:00.000-07:002011-05-31T06:39:31.092-07:00Testo Integrale di intervista a D. di cui sono state utilizzate alcune parti nell'articolo di Laura Traldi.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7a6J3C6peYES5CHpl_Sm6whhlxak_yKPox0byJ9eFyl0P-3wqmQ9uTUxQAOPC2xeEmLIPGZWt6R90nwV-fATM8QV0YX97aXAgW3sHbwi0egGSujb9HzOxL727_9Qrip-1OE3ry5JRD1Y/s1600/pag3.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 308px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7a6J3C6peYES5CHpl_Sm6whhlxak_yKPox0byJ9eFyl0P-3wqmQ9uTUxQAOPC2xeEmLIPGZWt6R90nwV-fATM8QV0YX97aXAgW3sHbwi0egGSujb9HzOxL727_9Qrip-1OE3ry5JRD1Y/s400/pag3.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5612874392916251026" /></a><br /><br /><br /><br /><span style="font-weight:bold;">Chi è diventato ricco secondo te facendo il designer?<br /></span> <br />Splitterei la risposta in due parti. E' indubbio che Philippe Starck (dati dell'erario parigino alla mano) sia diventato "ricco", ma la mia impressione è che la gran parte del fatturato di uno studio come quello del designer francese venga da operazioni borderline architettura/design/immobiliare più che dalla mera vendita di prodotti. <br />Marc Newson (che infatti nel mondo design puro sembra quasi svanito) probabilmente ha guadagnato bene con i contratti Quantas, con la sua partecipazione in G-Star e progettando gli interni dell'Astrium, la navicella di Virgin Galactic. In questo caso tuttavia si tratta più di progettazione che di design, di un lavoro di "team" che inserisce la parte creativa in un percorso (spesso lungo anni e che magari non vedrà neppure mai la luce) riconoscendole un valore professionale: “Pago Marc Newson perchè credo che possa fare un certo lavoro meglio di altri per le sue capacità, caratteristiche, peculiarità.” <br />In questo caso il "guadagno" del designer è più simile a quello di un professionista "tradizionale", di un architetto, di un medico. <br />Professionalità uguale guadagno. <br />Probabilmente d’altro canto, i nomi (ormai) storici del design italiano ed internazionale alla lunga due lire le hanno messe da parte. <br />Credo purtroppo che lo debbano anche ad una iperproduzione dettata dal metodo di retribuzione dei designer: la "royalty", il modello di riconoscimento economico che attribuisce "salario" al designer premiandone esclusivamente i risultati commerciali.<br />La questione dunque si sposta in un ambito quantitativo. <br />Più oggetti disegno, richiesti da un'azienda o dal mercato, (posto che ne esista uno, personalmente oggi ne dubito...) più ottengo panieri da cui raccogliere briciole. <br />Credo sia stata, ad esempio, una logica usata per diversi anni dallo studio di Karim Rashid, associata anche ad una sovraesposizione d'immagine personale che rende "brand" il designer più dell'azienda. <br />In tutta onestà, tuttavia, non credo che alla lunga questa strategia paghi in termini di riscontro economico. Rashid stesso (pur avendo in un anno ottenuto che entrassero in produzione trentacinque suoi progetti) non ha i 1.000 dipendenti dello studio Foster (che li aveva come architetto non come hobbista di lusso del design) e più di una volta l'ho incrociato in aeroporto a viaggiare "economy" come i comuni mortali. <br />Lo split della risposta è dunque sul designer che viene riconosciuto come professionista ed incaricato di elaborare progetti complessi che dunque guadagna come professionista (Newson, Starck, Ora Ito, in passato Saarinen, Panton, Jacobsen, Colombo, in Italia direi Fabio Novembre, Gabriele Pezzini con Hermes) distinto dal designer che disegna oggetti per aziende moltiplicando un valore risibile di royalty per il maggior numero possibile di prodotti. <br />Su questo secondo aspetto ho un dubbio etico ed ancestrale: <br />Così intesa quella del "designer" può essere davvero una reale professione che genera un guadagno accettabile senza recar danno al mondo? <br />Mi spiego meglio: se le università del mondo sfornano (ipotesi plausibile) 3.000 laureati anno in "design" e tutti questi devono lavorare tutti per vivere, in questa accezione (quella tradizionale, quantitativa) devono arrivare ad avere a portfolio produzione almeno "N" oggetti su cui guadagnare. <br />Il che produce matematicamente e biecamente (3.000 x"N")/anno. <br />"N" inoltre non può essere un numero piccolo quindi il "terrore" dell'iper-produzione che satura il mercato con un arresto delle vendite ergo la "crisi" pare essere l’inevitabile conseguenza. <br />Pochi guadagnano, alcuni grazie a progetti "extra-design", alcuni grazie a direzioni artistiche nelle quali spendono un nome “brandizzato” a garanzia di una produzione, alcuni producendo grandi numeri grazie a dinamiche consolidate, tanti servono birre al pub pur avendo potenzialmente ottime idee.<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Come ti guadagni la vita?<br /></span><br />Io? Servo birre al pub! ;-) Scherzi a parte (ho fatto anche quello) ho una carriera accademica strana: partito come "Fisico" all'Università di Parma mi sono laureato poi in Architettura al Politecnico di Milano procedendo poi al dipartimento di Meccanica Strutturale dell’Università di Pavia e al CNR di Lecco a sviluppare la mia tesi. <br />Mi guadagno da vivere da 13 anni facendo l'architetto. <br />Interni, locali, architetture residenziali private, spazi borderline come studi di registrazione musicali, spazi in cui possa esprimere un modo contemporaneo di vivere o lavorare senza cedere ai condizionamenti di aziende o costruttori. <br />Il mio studio si occupa anche di immagine e comunicazione fin dai primi anni in cui pagavo l'affitto dello studio curando l'immagine di un famoso locale rock emiliano, il Fillmore, lavorando in radio, suonando in giro con la band per mezza Italia senza mai cedere a compromessi.<br />In 13 anni ho elaborato lavori apprezzati dalla stampa e pubblicati in tutto il mondo, ma la mia crescita professionale ha tuttora un andamento pacato e lineare con collaborazioni esterne legate a singoli progetti e sempre con la massima attenzione al futuro. <br />Il design rappresenta per me uno stimolo di ricerca e sperimentazione, un “bisogno”.<br />Per questo motivo lo coltivo in un network di relazioni che negli ultimi anni hanno coinvolto il CNR-IENI insieme all'amico fisico Stefano Besseghini - oggi AD di RSE (Ricerca sul sistema Energetico Nazionale) - , il settore biomedicale, il Polo dell'Innovazione della Valtellina che ha lanciato proprio al recente Fuorisalone lo spinoff NuDe di cui sono project leader, il Fraunhofer Institute e Tecnaro che hanno supportato la nostra ricerca sul legno liquido. Tutti progetti accomunati da un percorso che ha integrato ideazione, sviluppo, esperimenti, fallimenti, successi e risultati unici come quelli ottenuti in un vero "progetto manifesto": quello di GreenLantern.<br />Questo approccio funziona nell'ottica di una integrazione contemporanea di ricerca, sperimentazione su materiali e processi, stimoli creativi, intuizioni su nuove tipologie di oggetti, integrazioni di tecnologie provenienti da campi diversi, collaborazioni con aziende estranee al panorama design. <br />L'elettronica di GreenLantern, che si attiva con un sistema capacitivo, è stata a esempio progettata realizzata in Italia da Elettromeccanica Zuccoli di Abbadia Lariana, una azienda che lavora nel settore automotive.<br />E’ di immediata percezione che un progetto così sviluppato necessiti di anni per concretizzarsi. <br />Solo GreenLantern ne ha infatti impiegati tre per diventare realtà per il pubblico, senza trucchi né inganni. <br />Le “Major” italiane del design non hanno (da tempo) alcuna intenzione di investire realmente in sperimentazione. <br />Non solo non hanno reparti interni di ricerca e sviluppo aperti a settori estranei alle metodologie produttive che padroneggiano (e questo può anche essere giusto ed ovvio, richiederebbe risorse enormi) ma non sono neppure propense ad investire in risorse esterne per proiettarsi verso un futuro possibile. <br />Spesso mi è capitato di dialogare con grandi marchi per elaborare progetti da loro definiti (con mio leggero fastidio) "innovativi", ma cifre da 15.000, 20.000 € già risultano ai loro occhi inaccettabili. <br />Chi sbandiera investimenti di milioni di euro per l'elaborazione di un nuovo letto o di una nuova sedia sta platealmente mentendo e se così non fosse sarebbe forse ancora peggio. <br />"Certezza" e "risultati" sono richieste che non possono essere legittimate da un contratto che prevede una fase di ricerca e sperimentazione per cui "incertezza" e "possibili fallimenti" sono il fondamento stesso del percorso creativo e progettuale. <br />All’estero esistono eccezioni ( Established & Sons a esempio) che integrano la professionalità dei designer con competenze esterne (si pensi alla partnership con McLaren e John Barnard) e sviluppano progetti in modo complesso proiettando nel futuro concretamente gli oggetti e la prospettiva di vita quotidiana.<br />In architettura il committente rischia: si affida alla tua professionalità consegnandoti gli spazi in cui trascorrerà la propria vita o svolgerà il proprio lavoro. <br />Il guadagno si fonda dunque sul rapporto di fiducia e sul riconoscimento di una professionalità "a monte" del risultato. <br />Non mi è mai capitato che chiedessero la restituzione della parcella perché la casa da me progettata non fosse piaciuta ad amici e parenti o che mi proponessero il pagamento degli onorari per la progettazione di un locale con percentuali sui biglietti d’ingresso e le consumazioni. ;-)<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Che consiglio daresti a un giovane che intraprende la professione per riuscire ad essere economicamente indipendente?<br /></span><br />Quale professione?<br />A pensarci bene siamo di fronte ad un paradosso che potrebbe portare a definire quella del designer come una "non professione". <br />Non c’è possibilità di sostenere economicamente (fatta salva l'attuale dinamica progetto>produzione>vendita) il numero di potenziali professionisti sul mercato. <br />A meno di non ripiombare in quella iperproduzione di oggetti (inutili) che le aziende non vendono non generando fatturato e di conseguenza royalty in grado di pagare i designer. <br />Quindi il mio suggerimento è: non pensare di fare il designer. <br />Avere un approccio aperto verso altre discipline, dialogare, confondersi ed entrare in un rapporto osmotico con settori differenti, creare team e progetti di reale sperimentazione può essere una strada. <br />Ma per quanti? Poche decine, centinaia forse. <br />Non ci sono vite umane da salvare, non interessi territoriali o geopolitici (se non nelle mode transitorie dei designer esotici) e la soluzione mi sembra tanto immediata quanto drastica.<br />O fai il "musicista di liscio" ti omologhi ad un pubblico di nicchia, prendi la paga a "serata", obbedisci al capo dell'orchestra e suoni quello che il pubblico (ti dicono) vuole sentire per 320 serate all'anno e arrotondi dando lezioni di musica ai meno talentuosi studenti di musica, oppure fai un passo indietro, cancelli "designer" dal biglietto da visita e metti la tua creatività, la tua visione del modo di vivere il quotidiano, la tua interpretazione del tempo in cui vivi in qualcosa di cui sei soltanto una parte. <br />Jonathan Ive non è un bravo designer nel senso che l'iPhone o l'iMac sono "begli oggetti" che ben assolvono al binomio forma funzione, ma perchè è e sa essere un nodo essenziale di un team che coinvolge nello stesso istante e nello stesso percorso creativo tecnologia, forma, esigenze, aspirazioni, immaginazione, futuro, inganno, funzione, apparenza, ricerca espresse attraverso professionalità (e dunque persone) che imparano a parlare una lingua nuova in cui nessuno "comanda" ma ognuno è indispensabile alla riuscita di un progetto. <br />In sintesi occorrerebbe un passo indietro: via la definizione di designer (possibile che in 90 anni non si sia neppure trovata una traduzione in italiano? come se gli avvocati fossero ancora lawyer e i medici doctor...) e avanti con un nuovo modo di far cose, progettarle e renderle reali.<br />Quando e se ce n'è davvero necessità ed in funzione del quotidiano in cui realmente viviamo.<br />Altrimenti, per chi non se la sente di rinunciare alla "qualifica", orchestra di liscio o doppio lavoro sono alternative plausibili. <br />Per la cronaca, massimo rispetto per la tradizione musicale popolare italiana del liscio, ma dal 2011 mi aspetto che il segno lo lasci Beck.<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Il sistema delle royalties è a vantaggio di chi? <br /></span><br />Il sistema delle royalty è stato inventato dalle aziende affinché il designer assumesse parte dei rischi del progetto. <br />Attualmente un'azienda riconosce al designer (soprattutto se giovane) una cifra compresa tra il 2% e il 5% del "venduto" senza garantire nella maggior parte dei casi (escluse pochissime eccezioni) alcuna fee per il progetto nè per la fase di controllo e sviluppo esecutivo. <br />Se ci si pensa bene questo è assurdo nel momento in cui un’azienda crede nel progetto. Il rischio imprenditoriale dovrebbe essere esclusivamente ad appannaggio dell’imprenditore. <br />La royalty mette il designer in una posizione in cui non dovrebbe trovarsi mai quella della medesima ottica dell’imprenditore.<br />Inoltre, aldilà della mera percentuale matematica, è quel "sul venduto" la possibile fregatura. <br />Se nel catalogo di un’azienda un mio oggetto non viene adeguatamente promosso commercialmente, il rischio è quello di portarsi a casa una x% di quasi nulla.<br />E torniamo al punto di prima: iperdisegno, iperproduzione, stallo, crisi.<br />Considerando tuttavia che il designer viene spesso usato come uno “spunto” dall’azienda che poi evolve i progetti in piena autonomia escludendo spesso la figura del designer dal processo di produzione, sviluppo e messa sul mercato purtroppo il “potere contrattuale” della figura del designer è davvero molto risicato. <br />In un ottica nuova in cui il “nuovo designer” (non intendo lo styling di un divano o quattro linee per un tavolo che poi l'azienda rende prodotto indipendentemente) accompagnasse la ricerca e la sperimentazione su un nuovo prodotto in maniera complessa e in tempi più estesi potrebbe anche essere accettabile una royalty se la stessa si attestasse intorno al 20% del prezzo al pubblico di un prodotto.<br />Mi sembrerebbe anche ragionevole integrare la figura del "nuovo designer" nel team progettuale esteso, pagandolo indipendentemente dalle vendite e garantendogli tempistiche idonee alla elaborazione e sviluppo del progetto senza l'ansia del "se non vendo abbastanza ‘scopini’ non pago l'affitto di studio" e mettendolo quindi in una condizione, anche etica, di scegliere se cosa e come progettare. <br />Apple (e non sto parlando di una aziendina da nulla) presenta al massimo due progetti nuovi all'anno: il resto è ottimizzazione e restyling. Un’azienda di automotive non propone più di due nuovi modelli auto all'anno e al massimo un "concept" per ogni Salone (e parlo di giganti come BMW o Mercedes). Una buona band musicale produce un (buon) disco ogni 2-3 anni e ci lavora giorno e notte con musicisti, produttori e tecnici del suono. Artisti italiani che solo 3-4 anni fa dipingevano muri da "graffitari", legittimati perfino dalla mostra di Sgarbi al PAC, oggi lavorano su supporti diversi cercando un linguaggio tra il costruttivo e il distruttivo (come Rae Martini) o lavorando su editing e proiezioni digitali trasfigurando interi edifici in videomapping (come V3rbo) o dialogando con la musica e le forme d'uso (come Mr. Wany). Franco Battiato sta lavorando ad un'opera i cui protagonisti saranno ologrammi. <br />Dylan diceva "...the times, they are a changin' "<br />Mi si dirà che il design è diverso: “il design nasce dal dialogo tra il designer e l'imprenditore che, come insegnano i maestri crea oggetti pronti a sfidare il tempo”.<br />La mia interpretazione cambia semplicemente i tempi (sia quelli dei verbi che quelli cronologici).<br />Nel 2011, undici anni dopo il duemila, forse deve cambiare la dinamica, il metodo, la disciplina stessa e il modo di "pagare" la professionalità del progettista. <br />Certo è anche la professionalità del progettista che deve rendersi più attuale, forte, risolutiva aperta: ma è una sfida ancora da affrontare e per alcuni da vincere. <br />Oggi una disciplina come la psicologia (coetanea del design) è ancora credibile perché ha tagliato il cordone ombelicale con il passato e con i maestri, perché si è aperta allo stile di vita di una generazione che non è più quella di Freud. Oggi siamo disposti a dare 100 € a seduta ad uno psicologo se ci risolve i problemi realmente, non se tira fuori solo con sublime eleganza e stile riferimenti agli accademici schemi del passato. <br />Siamo disposti a pagare per nuove tecniche mediche che ci permettono di superare limiti che anni fa sembravano insuperabili, paghiamo per avere a disposizione strumenti di comunicazione inimmaginabili fino a 10 anni fa. <br />A mio avviso il progettista non dovrebbe cedere al ricatto della royalty tradizionale: occorrerebbe creare un rapporto di fiducia con l'azienda in cui le due parti si accordino per essere nodi equivalenti di un team più ampio assumendosi oneri ed onori in modo più equo ed equilibrato. <br />Ciò significa consentire al progetto di crescere e capire se dovrà vivere o morire non legando il compenso del progettista ad una scelta aziendale che, per essere attuale e coerente con i tempi, necessariamente dovrà essere successiva alla conclusione dello stesso.<br />Mi auguro che le aziende comprendano (anche stimolate dal periodo di crisi) questa necessità e incuriosite anche da modelli aziendali efficienti, evolvano le dinamiche interne permettendo al progettista di assumere il ruolo (e il riconoscimento economico e professionale) che gli compete.<br />L'alternativa è la solita interpretazione Schumpeteriana (come quella applicata alla scomparsa delle grandi aziende elettroniche tedesche negli anni '70) in cui qualcuno morirà e qualcuno di nuovo nascerà. <br />Se quella del progettista è davvero una professione, deve essere riconosciuta come tale a prescindere dal gradimento a posteriori.<br />Se vado da un medico che mi dice "hey Stanco, mi spiace davvero ma hai solo qualche mese di vita e non c’è nulla da fare" certamente non sono contento della sua diagnosi, ma la fattura la pago… altrimenti ci sarebbe un mare di medici in mezzo alla strada mentre quelli che conosco se la passano tutti decisamente bene.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-22800624962464335412011-05-21T09:30:00.000-07:002011-06-06T09:23:26.572-07:00Intervista di Romolo Stanco su SKY a Tendenze Casa con Bianca Pezzi: GreenLantern, il legno liquido e NuDe: tra sperimentazione e design.<iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/d7iX1E88SZg" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br />L'intervista di Bianca Pezzi su SKY, canale Leonardo, ha fatto emergere alcuni aspetti interessanti ed assolutamente inusuali del progetto NuDe. <br />Da un lato l'esigenza di ampliare il team che lavori su un progetto d'uso quotidiano con l'obiettivo di offrire al pubblico l'opportunità di scegliere oggetti realmente radicati nel XXI° secolo, dall'altro il confronto tra un modo tradizionale di fare design basato (come suggerito da Bianca nell'intervista citando Vico Magistretti) su un rapporto biunivoco tra designer ed imprenditore e un approccio assolutamente inusuale di integrazione di competenze differenti e varie in cui ricerca, creatività, sperimentazione, design, arte e marketing diventano nodi di una ragnatela indispensabile per uscire da una monotonia accademica anche (forse) causa della (citata) crisi del mercato design.<br /><br />Che ne pensate?Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-73180001803796840412011-05-06T06:04:00.000-07:002011-05-06T06:15:50.858-07:00"Quei genietti di NuDe capitanati da Romolo Stanco..."<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzhehcCChlPuIcxsZkM9cajZFGiwGvqyMOQozqGJmOvvpbBOKq1H8FJcbsa5CmgwdbRjgXCmomeRL34-wUefi1EsO2EI9h_pcx24DwXZITyMb9vrXTWsf3ctwq34M67WcyGfn6fruxSsE/s1600/+5%25C2%25B0+giorno+-+5+di+13+-+D+-+la+Repubblica.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 350px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzhehcCChlPuIcxsZkM9cajZFGiwGvqyMOQozqGJmOvvpbBOKq1H8FJcbsa5CmgwdbRjgXCmomeRL34-wUefi1EsO2EI9h_pcx24DwXZITyMb9vrXTWsf3ctwq34M67WcyGfn6fruxSsE/s400/+5%25C2%25B0+giorno+-+5+di+13+-+D+-+la+Repubblica.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5603588861156930274" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLI7dzpK-PQIxwrbygg3xYTk9X_iDzQ7WGBfc-rDY7We6400ucLhivpjhH370m5ZAXisHlzFsBRQWT7FMkInz1Cmqhrni0DrDMOVGp4fNFMdsZYfKePYU0kjDXYqUqsyZ2RbvGQ0zhl_k/s1600/01-NATURAL.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 312px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLI7dzpK-PQIxwrbygg3xYTk9X_iDzQ7WGBfc-rDY7We6400ucLhivpjhH370m5ZAXisHlzFsBRQWT7FMkInz1Cmqhrni0DrDMOVGp4fNFMdsZYfKePYU0kjDXYqUqsyZ2RbvGQ0zhl_k/s400/01-NATURAL.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5603588866803031666" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCyNY2ShaFtKzzau6R7Nk4k__5g7L5HsA1AV6TOLXen0-3h0tBI756_PGymfrW1nDlwmsh9PxDorZ8D4BBaahztB0QArGCZ30ptLDU1XR1i1-i_1djokIxkPIvT52hlIXWdSiWlRtZNe4/s1600/07-LIGNIN%2528OFF%2529.jpg"><img style="display:block; 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Alla Fabbrica del Vapore." <br />Così scriveva Laura Traldi inviata al Fuorisalone sul blog D.Repubblica che quotidianamente ha raccontato volti, personaggi, installazioni, oggetti ed eventi colti al volo con l'iPhone. <br />Siamo fieri di GreenLantern ed i giudizi del pubblico sono stati entusiasmanti. "La miglior cosa vista tra Salone e Fuorisalone quest'anno" non è stata una frase isolata tra chi ha visitato lo spazio di NuDe alla Fabbrica del Vapore e frasi come queste, devo ammetterlo, riempiono d'orgoglio per i risultati che abbiamo ottenuto con GreenLantern.<br />Non "contro" qualcun altro ma a favore di un futuro in cui possano nascere nuovi oggetti con nuove motivazioni, in cui i team di progettazione si aprano alla ricerca e alla sperimentazione in cui, questo "futuro" cui tutti anelano, diventi solo un susseguirsi di istanti del presente.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-61468346471431316022011-04-13T17:29:00.000-07:002011-04-13T17:37:12.641-07:0014 Aprile Concerto CaptainSpock dal RedBull TourBus<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM2Z6PpphV3dkTFp6zPrpKr7vgqcDXgNXJ5Mc-F0q0h1u4OC8DLEv48BzESOiKO9pn3eMKSeU8ThWV3iAHl6Z_fobM0GnB1LDn3SnMzas6PU1ZCDYYLnybHpt-yRJDFWn0ymhp9zJTygU/s1600/contest3big.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM2Z6PpphV3dkTFp6zPrpKr7vgqcDXgNXJ5Mc-F0q0h1u4OC8DLEv48BzESOiKO9pn3eMKSeU8ThWV3iAHl6Z_fobM0GnB1LDn3SnMzas6PU1ZCDYYLnybHpt-yRJDFWn0ymhp9zJTygU/s400/contest3big.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5595229195928940530" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJUsHjfrQx3x1uKbahQtz6KfkdTzIcDB8-wFfj6mNZCVMnyzn6bvpgbxfj2K5zQmV8M6qPTplke2CwXthEcKNyEBKHUocDIJ8eWeZ3CAR-pDI33JoGdQVJB-1B2wMUl6NJnPPFdOSsMGE/s1600/Invito.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 265px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJUsHjfrQx3x1uKbahQtz6KfkdTzIcDB8-wFfj6mNZCVMnyzn6bvpgbxfj2K5zQmV8M6qPTplke2CwXthEcKNyEBKHUocDIJ8eWeZ3CAR-pDI33JoGdQVJB-1B2wMUl6NJnPPFdOSsMGE/s400/Invito.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5595228522416145634" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi1PgcSnVKJKaTRyfSGCcWIn71CypQB_aOV4rCJUIPv1LaRbS_mqMc6-94MGPUevgIgV6glwW7tVtW49Tjr6FGWnHotvHRC-Ck0Y0xfvjRl-FMOq1VJMGMQqRxoQIsU4gqVWM41lagTgk/s1600/foto.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 299px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi1PgcSnVKJKaTRyfSGCcWIn71CypQB_aOV4rCJUIPv1LaRbS_mqMc6-94MGPUevgIgV6glwW7tVtW49Tjr6FGWnHotvHRC-Ck0Y0xfvjRl-FMOq1VJMGMQqRxoQIsU4gqVWM41lagTgk/s400/foto.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5595228525709600866" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_IayOBRo5wqZsa6bhYdN8O2r-aioRKeF0VLbUn_EA4dxMM5rSmTFbRG0-tBgX0m-YQc7H8UvmK_GjpZWfkL5y296BvcQtIrwM6PKC6xIbD3iuxqbiaSIrNFS0pk37bJr7EUrZ53HuzKA/s1600/teaser1L.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_IayOBRo5wqZsa6bhYdN8O2r-aioRKeF0VLbUn_EA4dxMM5rSmTFbRG0-tBgX0m-YQc7H8UvmK_GjpZWfkL5y296BvcQtIrwM6PKC6xIbD3iuxqbiaSIrNFS0pk37bJr7EUrZ53HuzKA/s400/teaser1L.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5595228522151072642" /></a><br /><br />Domani sera non potete mancare!<br />La mia band CaptainSpock presenterà "live" dal TourBus RedBull parcheggiato dentro la Fabbrica del Vapore in via Procacccini a Milnao con la partecipazione di Mr. Wany che customizzerà in una performance live una GreenLantern a ritmo di rock. <br />Musica, sperimentazione, design, arte sotto lo stesso tetto, anzi, sopra allo stesso bus.<br /><br />Grazie a RedBull per aver creduto in noi.<br /><br />The Capt'Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6761559842949587021.post-8452292755698427672011-04-08T09:39:00.000-07:002011-04-08T09:45:52.166-07:00Ci siamo quasi...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeR3RSFWubNiPFmnQWlCzZZdTzYqL0qU5j2o_tunJk5w9kNWSrLFcWMtnc04cqAaxgSZ7wdF93knR79XSLpoxISHj4yNwcjtL9zkosUuUhBHGCHjIbuWBqd1QwuHYtEIcDmRsOSkxUhTQ/s1600/REpubblica.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 299px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeR3RSFWubNiPFmnQWlCzZZdTzYqL0qU5j2o_tunJk5w9kNWSrLFcWMtnc04cqAaxgSZ7wdF93knR79XSLpoxISHj4yNwcjtL9zkosUuUhBHGCHjIbuWBqd1QwuHYtEIcDmRsOSkxUhTQ/s400/REpubblica.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5593253670736706482" /></a><br /><br />La REpubblica, 7 aprile 2011<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKL940fbKujwFauztDD1BvVO-8oNgRjZxytDiXJPwvRyAJF4f5b5TgT4puX0DGY7edt_B01b5QZWm-scvIlMrPOtBoZNuM4t-fPAAx_WqPrNFqNNzTkGEI3VDz0nXf7Dday2a1PPcPHSc/s1600/NuDeLAB.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 261px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKL940fbKujwFauztDD1BvVO-8oNgRjZxytDiXJPwvRyAJF4f5b5TgT4puX0DGY7edt_B01b5QZWm-scvIlMrPOtBoZNuM4t-fPAAx_WqPrNFqNNzTkGEI3VDz0nXf7Dday2a1PPcPHSc/s400/NuDeLAB.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5593253663882922242" /></a><br /><br /><iframe title="YouTube video player" width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/PsQI3aV3gqs" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br />NuDe, il futuro ha avuto inizio. (video teaser)<br />NuDe Lab, con Romolo Stanco e Politec Valtellina <br />12-17 Aprile 2011 FUORISALONE MILANO h 10-22<br />Posti di Vista - Design Sensibile: @ Fabbrica Del Vapore, Spazio MASCHERE NERE<br /><br />Events:<br />NuDe with designer and more > April 14, from 5 pm<br />NuDe live Party > April 14, from 9 pm, CaptainSpock “Ignorance” live and dj Fabrizio Faraoni and Mr.Wany live performance, live from RedBull TourBus @ La Fabbrica del Vapore<br /><br />NuDe è “Nu Design”: non solo un “nuovo design” ma un design di “adesso”, contemporaneo. Dal lavoro di NuDe è nata Greenlantern, primo reale oggetto di design concepito e realizzato in legno liquido. <br />Con la direzione creativa ed il design di Romolo Stanco, la competenza scientifica di Politec Valtellina e la supervisione scientifica di Stefano Besseghini NuDe porta al pubblico gli oggetti di domani creando cortocircuiti tra sperimentazione, ricerca e design. <br />Nuove forme e nuove funzioni per una nuova sensibilità: quella di una ricerca in cui non è la meta a stupire, ma il viaggio, unico e incredibile, intrapreso per raggiungerla.<br />GreenLantern è il primo oggetto di design al mondo ideato, concepito, disegnato sviluppato “e” realizzato in legno liquido: nato da un’idea di Romolo Stanco è il risultato dell’orgoglio e delle competenze di aziende del territorio Valtellinese <br />solitamente estraneo al “mondo” design. , GreenLantern è un vaso ed una lampada intrinsecamente legati da una relazione inscindibile. Le due funzioni sono collegate da un condotto organico cavo, una sorta di “vaso” <br />(nel senso di contenitore per una pianta e di vaso sanguigno) che mette in relazione l’energia della pianta e quella della luce. <br />Per queste motivazioni questo “condotto” è realizzato con un materiale organico e disegnato con una forma plastica ed ugualmente organica, chiamato LEGNO LIQUIDO: <br />un biopolimero ricavato da una trasformazione sperimentale dei sottoprodotti delle lavorazioni del legno. <br />Saranno presentate anche alcune versioni "uniche" di GreenLantern. <br />Dai primi pezzi stampo prototipo a test unici e irripetibili fino all’interpretazione di alcuni artisti di caratura internazionale da Mr. Wany a V3rbo, da Emiliano “Stand” Cataldo a Diamond <br />con il coordinamento artistico di Valerio Ciampicacigli e la supervisione creativa di Romolo Stanco che sarà anche autore di uno dei pezzi unici esposti nella mostra.<br /><br /><br />NuDe, the future is already here. (check the video teaser)<br />NuDe Lab, with Romolo Stanco and Politec Valtellina<br />April 12-17 2011 FUORISALONE – Milano h. 10 am-10 pm<br />Posti di Vista - Design Sensibile: @ Fabbrica Del Vapore, Spazio MASCHERE NERE <br /><br /><br />Events:<br />NuDe with designer and more > April 14, from 5 pm<br />NuDe live Party > April 14, from 9 pm, CaptainSpock “Ignorance” live and dj Fabrizio Faraoni and Mr.Wany live performance, live from RedBull TourBus @ La Fabbrica del Vapore<br /><br /><br />NuDe is “Nu Design”: not only “new design” but also “now” design, contemporary. GreenLantern is a product of the work of NuDe, and is the first real design object in liquid wood. With the creative management and design of Romolo Stanco, <br /> the scientific knowledge of Politec Valtellina and Stefano Besseghini, NuDe brings the public the objects of tomorrow, creating a short-circuit between experimentation, research and design. New forms and new functions for a new sensitivity: <br />that of research in which it is not the outcome that is amazing, but the unique, incredible voyage undertaken to achieve it. <br />GreenLantern is the first design object in the world conceived, imagined, developed and made of liquid wood: <br />Thought and designed by Romolo Stanco it is a product that proudly celebrates the skill of companies in the Valtellina area that have never had anything to do with the world of design., GreenLantern is a flowerpot and a lamp, intrinsically linked in an inseparable relationship.<br />The two functions are connected by an organic conduit, a sort of “vessel” (in the dual sense of a vessel holding a plant and a blood vessel) that establishes the relationship between the plant’s energy and that of the light.<br />The Wood of the future? It’s liquid., For all these reasons, this “vessel” has to be made of an organic material and designed with an equally organic plastic shape. <br />The material is called LIQUID WOOD and it is an organic polymer created through a special process using wood by-products.<br />They will also present some unique versions of GreenLantern. <br />From the first prototype to test the mold pieces unique and unrepeatable up to the interpretation of some artists of international level (by Mr. Wany, V3rbo, Emiliano "Stand" Cataldo, Diamond) <br />with the artistic coordination Valerio Ciampicacigli and the creative supervision Romolo Stanco that is also the author of one of the "numbered" pieces in the exhibit.Romolo Stanco per NONESISTEhttp://www.blogger.com/profile/12438889123945434418noreply@blogger.com0